Porsche Cayenne 2011

Porsche Cayenne è da sempre l’oggetto del desiderio di moltissimi automobilisti, per la sua linea aggressiva, per lo status symbol che rappresenta, per la tecnologia che racchiude al suo interno e perchè il marchio Porsche da anni infiamma la fantasia di tutti. Che ormai il Suv rappresenta uno dei modelli più ambiti in fatto di auto, è palese guardando le statistiche; per questo Porsche ha rinnovato ulteriormente uno dei suoi modelli di punta, il Cayenne. Nuove motorizzazioni, frutto delle sinergie con il gruppo VAG hanno portato alla realizzazione di un sei cilindri sovralimentato già impiegato sull’Audi S4, capace di erogare 333 cv. Il V6 Audi, invece, è la base per la tanto discussa Porsche Cayenne Hybrid dotata di un motore elettrico in grado di assicurare 47 cavalli supplementari. La SUV ibrida promette consumi estremamente bassi, rispetto alla categoria, con una percorrenza di circa 14 Km/l che la renderebbe di fatto la Porsche più parsimoniosa dell’intera gamma. Da non sottovalutare anche le ridotte emissioni di CO2 che dovrebbero attestarsi su un valore inferiore ai 200g/km, confermando l’attenzione della casa di Stoccarda versio questo importante aspetto.
La nuova Cayenne conta poi sulla tradizionale gamma di motori a benzina: l’entry level è il sei cilindri da 3.6 litri da 300cv, mentre le versioni S e Turbo sono spinte dall’otto cilindri da 4.800 cm3 declinato nella variante aspirata da 400 cv e in quella sovralimentata da 500 cv. Limitatamente ad alcuni mercati è disponibile anche il propulore 3.0 turbodiesel da 240 cv di provenienza Volkswagen/Audi. Grandi novità si devono registrare anche in materia di trasmissione, con un inedito cambio automatico a otto rapporti.
Tutte le Porsche Cayenne del nuovo corso sonoo infine dotate di sistema start/stop e del dispositivo atto al recupero dell’energia cinetica in fase di frenata. La nuova scocca, più leggera del 10%, permette di contenere sensibilmente i consumi rispetto al modello precedente, mentre il passo allungato aumenta lo spazio per i passeggeri posteriori, per un totale di 4,8 centimetri che regalano maggiore comodità alle gambe sia per gli occupanti della prima fila che per quelli della seconda; che inoltre possono scorrere di 16 cm e possono essere inclinati regolando gli schienali in ben tre posizioni. La plancia di comando riprende quella della Panamera rialzata con leva del cambio posto superiormente. Le pregiate rifiniture sono curate nei dettagli e nella qualità dei materiali, com’è consuetudine da sempre per tutti i modelli di casa Porsche.

Carlo Valente

04 Giu 2009

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