Nuova Lancia Thema in versione sportiva grazie ad un V8 da 465 CV

Chrysler sta lavorando allo sviluppo della 300 SRT8, versione sportiva della sua ammiraglia che attende di essere presenta quest’anno al Salone di New York di aprile o a quello di Los Angeles di novembre.
Ma si sa che il marchio Chrysler in Europa è stato sostituito da quello Lancia e dalla 300 C Fiat ha ricavato la nuova Thema e, dopo questa SRT8, ci cresce forte un sospetto, che nasce dalle caratteristiche del motore HEMI che spinge l’ammiraglia USA: un V8 molto potente. Ma non è la potenza che ha attirato la nostra attenzione, bensì quegli otto cilindri che ci hanno portato indietro nel tempo, a quel 1986 che ci sembra sempre ieri, anno della presentazione di un auto capace di unire il prestigio e la potenza di due marchi: la Lancia Thema 8.32, meglio nota come Lancia Thema Ferrari.
Il nome di quella versione sportiva derivava dal propulsore: appunto un 8 cilindri a V da 32 valvole a V di 90° da 3 litri (2,927 per la precisione), fornito direttamente dalla casa di Maranello, lo stesso montato sulle ben più potenti Ferrari 308 e Ferrari Mondial quattrovalvole, salvo alcune modifiche per renderlo meno estremo.

Con una versione potente e dall’aspetto sportivo la Thema andrebbe a rivaleggiare direttamente con i modelli dei tuner ufficiali di Audi, BMW e Mercedes e cioè RS6, M5 e E63 AMG.

Ma la Thema Ferrari non era solo un’auto sportiva ma anche elegante capace di riflettere lo stile italiano: radiotelefono nel bracciolo; inserti pregiati in radica di noce sugli sportelli e sulla plancia; tetti apribile elettricamente; poggiatesta posteriori a scomparsa automatica (se i sensori posti sotto i sedili posteriori rilevano un peso di almeno 20 kg si sollevano) e stereo con cuffie per i passeggeri nel divano posteriore erano solo alcuni dei tocchi ricercati per renderla acquistabile da quei pochi privilegiati che potevano permettersi di unire in una sola vettura l’eleganza del marchio Lancia con l’ebrezza del motore Ferrari.
Il lancio della Thema 8.32 è stato molto particolare: presentata al Salone dell’Automobile di Torino, i collaudi furono tanto rigorosi che il suo arrivo presso le concessionarie Lancia tardò di diversi mesi, nonostante i suoi futuri proprietari avessero già pagato l’intero costo. Ma l’attesa accrebbe il mistero attorno questo esclusivo modello ed il suo prestigio era già elevato prima ancora di arrivare negli show-room italiani, nel 1987.
La Thema Ferrari venne prodotta in due serie per  un totale di 3.520 esemplari e, tra queste, 64 in una serie numerata di color Rosso Ferrari.

Ancora non si sa se davvero è nei piani di Sergio Marchionne la produzione di una Thema sportiva ed aggressiva ma allo stesso elegante, rispettosa dello stile del marchio italiano. Potrebbe essere motorizzata Ferrari e non con il motore HEMI della Chrysler 300 SRT8.
I nostalgici della 8.32 e tutti i lancisti potrebbero rivivere i fasti di un tempo.

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