Nuova Mercedes Classe A, operazione record per la Stella a Tre Punte

Ordini record per la nuova Mercedes Classe A
Da poco sul mercato, la nuova Mercedes Classe A ha già raccolto più di 70.000 prenotazioni solo in Europa Occidentale, un debutto col botto per il gruppo Daimler che nonostante la crisi che attanaglia il mercato auto assesta un colpo importante alla concorrenza, Audi A3 e BMW Serie 1 in testa. Scelte industriali azzeccate ed un cambiamento radicale rispetto a quello che è stata la Classe A fino a qualche mese fa, un modello ora rinnegato per lasciar spazio ad una vettura dal design azzeccato e di sicuro appeal. Scelte audaci e tanta autocritica dunque, come non manca di sottolineare anche Dieter Zetsche, a capo del colosso di Stoccarda, il quale afferma: “A BMW e Audi era stato finora lasciato campo libero per la Serie 1 e la A3”.

Classe A, un successo che parte da lontano
Scelte sbagliate che al gruppo tedesco sono costate montagne di soldi ma che i vertici dell’azienda giurano che non si ripeteranno più, tanto che la nuova Classe A diventerà una vera e propria gamma di modelli compatti per rivaleggiare al meglio con le sportive concorrenti che hanno conquistato già il pubblico ma che rischiano di vedersi soffiare una buona parte dei clienti. La precedente Mercedes Classe A, più femminile, viene quindi sostituita da una berlina 3 o 5 porte aggressiva dal frontale poderoso e dalla fiancata mossa, abbinata alla trazione anteriore.

Un successo se vogliamo annunciato ma che dimostra che se si producono belle auto dal forte appeal e dal prezzo piuttosto elevato (22.900 euro) ma non eccessivo si può ancora contrastare il calo di immatricolazioni costante al quale stiamo assistendo. Un’auto dall’appeal forte, che possa andare a rubare clienti alla concorrenza proprio come nel caso della nuova Classe A, che sicuramente andrà a prendersi una fetta (resta da vedere quanto grande) della torta finora esclusiva o quasi di BMW Serie 1 e Audi A3. Non solo un prodotto bello e performante ma che è riuscito anche nell’impresa di non gravare eccessivamente sulle casse del Gruppo tedesco, forte di un interessante accordo con Renault che fornisce i motori a 4 cilindri e gli impianti di produzione, più economici di quelli Mercedes.

Classe A come esempio per risollevare il mercato?
E già dopo alcune settimane dall’inizio delle vendite della nuova Mercedes Classe A la Casa teutonica ha comunicato di aver fatto partire la produzione anche nello stabilimento di Uusikaupunki in Finlandia, con l’obiettivo di non dilatare in maniera eccessiva i tempi di attesa da parte dei futuri clienti. Un’operazione, quella del lancio così azzeccato di una vettura, possibile sia grazie al segmento di appartenenza della Classe A (il segmento C) sia alla reputazione di cui gode Mercedes. Tuttavia negli ultimi mesi abbiamo avuto altri esempi di operazioni commerciali di successo nonostante il mercato non stia certo vivendo il suo più fulgido periodo. E’ il caso di Mazda CX-5 ad esempio, il cui successo è stato tale, fin dalle prime settimane, che i vertici del brand hanno deciso di aumentare la produzione da 200mila a 240mila unità annue. Insomma le possibilità per far bene vi sono ancora, a patto che alla base vi sia un’idea valida e non la fretta o la voglia di lanciare un modello tanto per occupare un segmento ad ogni costo.