Nuova Suzuki Swift 2017, arriva l’ibrido: la nostra prova su strada

Squadra che vince non si cambia predicavano i vecchi allenatori di calcio. E siccome in casa Suzuki di calcio se ne mastica ormai parecchio grazie all’azzeccata partnership con una squadra storica come il Toro, ecco che un’auto vincente come la Swift, pensata e costruita partendo principalmente dal design primo criterio di scelta del cliente, pur nell’ambito di un rinnovamento generazionale alla fine cambia poco nello stile, con ritocchi che la rendono più sportiva e attraente, ma aggiunge moltissimo sotto il vestito, in qualità e tecnologie, con contenuti di livello superiore. Per un risultato sorprendente e… vincente. Non solo. Ma la nuova Suzuki Swift più sportiva e prestazionale ha anche qualcosa in più sul piano delle motorizzazioni, qualcosa di veramente sorprendente.


L’ibrido secondo Suzuki

La novità importante nelle motorizzazioni è la versione ibrida. Nel rispetto delle normative, la Suzuki propone la sua visione dell’ibrido, che non prevede la marcia in sola fase elettrica, a zero emissioni e autonomie da… valutare strada facendo. Tutto, consumi e ricarica, sono sempre sotto controllo nel display fronte guidatore. A cosa serve dunque il motore elettrico, pochi cavalli, batteria ioni di litio da sei kg (se si scarica completamente va cambiata…) sotto il sedile guidatore per non togliere spazi? Agevola la fase di partenza e dà un impulso nelle accelerazioni, al tempo stesso funziona come alternatore per ricaricare più rapidamente la batteria e ridurre consumi ed emissioni. Non è poco… E poi, il massimo della legale trasgressione perché viaggia in zona ZTL e non si ferma davanti alle limitazioni di traffico… Ah, non ultimo il costo del sistema ibrido in questione: 1000 euro rispetto a concorrenti che viaggiano a 4 mila…

Il piccolo miracolo

La nuova Swift è più corta di 1 centimetro, più bassa di 1,5 cm, più larga di 4 cm, ma a fronte delle riduzioni lo spazio interno è incredibilmente cresciuto non solo nel bagagliaio che ha aggiunto 54 litri di spazio disponibile, 265 in totale. Attenzione, però: tutto questo avviene soltanto per l’Europa e non per il mercato asiatico dove le misure perdono i 4 cm di carreggiata. Dunque Swift ha un doppio sviluppo e a noi interessa quello che – fortunatamente – ci tocca, la versione europea. Le variazioni di misure sono legate alla necessità di avere un baricentro più basso e hanno reso la Swift più dinamica, stabile: <Un passo in avanti anche nel confronto con le vetture del suo segmento> ha precisato Massimo Nalli, AD di Suzuki Italia.

Sicurezza semplice e chiara

Se da una parte il design della nuova Swift ha trovato la giusta ispirazione nel Centro Stile di Robassomero (Torino) dove ha sede la Suzuki, con l’aggiunta di un tocco di regalità legata alla vicinanza territoriale con la Reggia di Venaria, dall’altra la sicurezza della giapponesina fashion ha aggiunto anche definizioni all’italiana, chiare e semplici perché legate all’effetto dei vari sistemi: così in listino si notano chiaramente le “voci” AttentoFrena, GuidaDritto, RestaSveglio che non hanno certo bisogno di ulteriori chiarimenti. <Servono a quello, e le abbiamo chiamate così> ha spiegato Massimo Nalli. Dunque è importante l’ausilio alla guida, con sensori visivi e radar, cruise control adattativo, fari automatici, il sistema infotainment anti distrazioni, con schermo da 7” in grado di dialogare con Android e Ios.

Attentofrena

Nello specifico, ecco le funzioni di sicurezza e assistenza. AttentoFrena è il DSBS (Dual Sensor Brake Support): serve prima ad avvisare per un rischio collisione, attraverso un allarme acustico, poi se il rischio è elevato aggiunge la frenata autonoma a quella del guidatore per ridurre l’impatto o evitarlo se possibile. GuidaDritto funziona sopra i 60 km/h quando si cambia direzione e corsia senza inserire la freccia: previene i cali di attenzione. RestaSveglio: funziona sopra i 60 km/h e quando il veicolo ondeggia, offre segnale acustico e luminoso. AbbagliantiAutomatici: varia automaticamente l’altezza dei fari alla presenza di altri veicoli e in base all’illuminazione circostante a velocità superiore a 40 km/k. Cruise Control Adattivo: valuta le distanze dal veicolo che ci precede e ne mantiene la distanza di sicurezza in base ai parametri. Tra le altre tecnologie: Radar Brake Support, partenza facilitata in dislivello, frenata d’emergenza, Electronic Stability Program, Monitoraggio pressione Pnaumatici.

Prezzi

Un indiscutibile merito aggiunto è quello del rapporto qualità prezzo. Suzuki non vuole… strafare, ma vuole “rendere felici e contenti” i suoi clienti ed estimatori. Il target adesso aggiunge una categoria importantissima e fondamentale, quella della mamma-taxi, la mamma che deve fare avanti e indietro tra scuole e post scuola, tra sport e hobby, e in pratica passa molto tempo (rispetto a prima) al volante, e apprezza lo spazio in più. La sportività ammicca anche a un pubblico più giovane, 20-35 anni, single o coppia giovane che ha il piacere di divertirsi. Al resto ci ha pensato Suzuki con una offerta molto ampia ed esauriente: Una gamma completa e già ricca dal primo allestimento, da Easy a Cool da Top Hybrid a S, da trazione 2WD a 4WD Allgrip… I propulsori sono il 4 cilindri 1.2 DualJet da 90 Cv e 120 Nm, per passare al sorprendente e paradossalmente più silenzioso e brillante tre cilindri turbo da 1.0 litri Boosterjet dotato di 112 Cv e 160 Nm di coppia, in abbinamento a trasmissione manuale o 6 AT/S. Tra le opzioni c’è anche quella della trazione integrale 4AD Allgrip con il propulsore 1.2 Hybrid col risultato che la nuova Swift si propone come 4×4 ibrida da segmento B.


Vantaggi anche online

Il motore 1.0 sarà disponibile a settembre, ma val la pena di… aspettarlo a braccia aperte. Se il prezzo di listino della Swift 1.2 Dualjet Easy parte da 13.990 euro (14.990 Cool e 17.690 Hybrid) va detto che Suzuki in Italia offre la stessa vettura con 3.040 euro di sconto sul prezzo di listino (dunque 10.950 euro!!!). tale sconto di 3.040 euro sarà effettuato al lancio su tutti i modelli. ma c’è di più: una Launch Edition personalizzabile è riservata ai più veloci che attraverso il web possono accedere a un modello veramente esclusivo (bicolore) che tra prezzo e contenuti speciali offre un vantaggio cliente di 330 euro.

Divertimento

Chi si attende una versione molto sportiva dovrà attendere forse un po’. Ma la Swift un tempo definita la Mini d’Oriente ma oggi vettura dalla propria anima e identità, Swift (Suzuki ovvio) e basta, non è una sparata consumatrice, ma è una divertente e parsimoniosa vettura compatta ma fashion in grado di piacere di più e adatta a un pubblico più ampio, con un livello basso di consumi (4,3 litri per 100 km) che non guasta mai e prezzi accessibili. L’auto è guidabile e divertente, agile e sportiva, elegante e con un profilo ribassato nella parte posteriore come fosse una piccola coupé. Ha anche un piccolo effetto kart. E vanta un nome, Suzuki, diventato vera garanzia attraverso tutti i suoi modelli: Swift è un nome di spicco di una gamma molto più moderna che rispetta la tradizione e il passato del brand.

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