Giuseppe Testa e Daniele Mangiarotti, da qualche mese portacolori del Peugeot Rally Junior Team, affrontano la pausa estiva del Campionato Italiano da leader della classifica junior. Incontriamo i due giovani leoni alla vigilia delle loro vacanze.
Giuseppe, Daniele un primo bilancio della vostra stagione prima della pausa
Giuseppe: “Il primo bilancio lo definirei positivo, dopo una partenza non proprio come ci aspettavamo abbiamo reagito bene tenendo sempre una concentrazione costante siamo riusciti a recuperare e balzare in testa allo Junior”.
Daniele: “Beh dopo le due gare su terra (Adriatico e San Marino) siamo messi bene in classica. Siamo riusciti a prendere un buon feeling con la nostra 208R2 che ci siamo cuciti addosso al meglio in ogni gara. Poi, soprattutto, c’è una gran bella intesa in macchina tra me e Beppe e questo è un valore aggiunto molto importante”.
Palco di partenza de Il Ciocco, prima gara del campionato e vostro debutto da “ufficiali”, pochi chilometri dopo un inconveniente che non vi permette di partire nella prima speciale della stagione. Cosa vi è passato per la mente in quei momenti
G: “Al Rally del Ciocco c’era tanta voglia di fare b ene e sullo start della prova spettacolo a Forte dei Marmi siamo partiti molto aggressivi, ma solo dopo due curve abbiamo avuto un problemino (stupido) che però è stato fatale per compromettere Gara 1. Ciononostante abbiamo trasformato subito la delusione in carica per Gara 2 e pur non avendo raccolto il risultato sperato siamo andati bene”.
D: “Il Ciocco è stata un altalena di emozioni, eravamo veramente carichi ed emozionati. Purtroppo quell’incidente è stato almeno per me un brutto colpo morale. Ricordo di aver chiamato Michele Fabbri, il ns responsabile tecnico, piangendo dicendo di chiedere scusa a tutti. In quel momento ti girano un sacco di pensieri in testa ma ricordo perfettamente le parole di Beppe e quanto mi è stato vicino insieme a tutti gli altri,. Mi ha permesso di cancellare tutto subito e di girare pagina”.
Quale è stata fino ad ora la vostra speciale più bella, quella in cui vi siete resi conto di avere dato il massimo
G: “Credo che negli ultimi rallu abbiamo dato il massimo in diverse PS. Se proprio devo mettere una Prova al primo posto metto POLLINA alla 100° Targa Florio, eravamo dietro di 4’’ e abbiamo risposto vincendola e staccando tutti di 7’’ proprio mentre stava iniziando a piovere”.
D: “Nerbisci al recente rally di San Marino è stata veramente eccezionale! Siamo partiti con una grande voglia di vincerla e km dopo km mi accorgevo che stavamo andando forte: Andava tutto alla perfezione ci sentivamo pienamente una cosa sola, quando hai queste sensazioni non puoi andare male! A fine prova ricordo di aver fatto i complimenti a Beppe e lui a me”.
Com’è la vita all’interno di un team ufficiale?
G: “Il Team Peugeot è una vera e propria famiglia. Correre per un Team Ufficiale comporta delle grandi pressioni e responsabilità però ad essere sincero tutto questo a me non pesa, credo grazie al team che in ogni circostanza anche la più difficile ci trasmette tanta sicurezza e tranquillità”.
D: “Guarda,per me che ho sempre corso da “privato” è ancora meglio di come lo vedevo da fuori passando per l’assistenza negli anni scorsi Si respira un atmosfera veramente tranquilla il rapporto con il team è veramente particolare, abbiamo instaurato un bel rapporto con tutti. Io parlo spesso con Popi Amati e devo dire che lui è la mia tranquillità ha sempre una risposta che mi mette sicurezza. Lo stesso vale con Fabrizio e Michele Fabbri ci capiamo con uno sguardo … è come se avessimo sempre corso con Peugeot”.
Quali sono i vostri rapporti con Paolo e Anna?
G: “Il rapporto con Paolo e Anna è da anni un ottimo rapporto. Gli ho conosciuti qualche anno fa al Supercorso Federale instaurando da subito una buona intesa che negli anni si è consolidata. A Paolo chiedo qualche consiglio e trovo nelle sue risposte le conferme che mi possono servire per migliorare”.
D: “Con Paolo e Anna passiamo diverso tempo insieme.Quando ci sono le ricognizioni ci troviamo spesso ad inizio prova a parlare,in gara so che ci seguono sempre e ogni volta che ci incrociamo in trasferimento ci salutiamo. Con Anna invece spesso ci confrontiamo su alcune problematiche della gara, c’è sempre uno scambio di pareri e di aiuto nei nostri confronti”.
Mancano due gare al termine, con quale spirito le affrontate?
G: “Mancano due gare fondamentali dove la concentrazione deve essere maggiore delle gare precedenti. Bisogna affrontarle con determinazione e l’intento di vincerle credo che solo così si possa mantenere una concentrazione altissima”.
D: “Siamo carichi e tranquilli la rimonta che abbiamo iniziato al Ciocco ci ha portato in testa e ora abbiamo 10 punti di vantaggio ma teniamo la testa bassa come abbiamo sempre fatto. Credo che a due gare dal termine sia vietato avere cali di concentrazione e di voglia di vincere”.
Vi piacerebbe avere la possibilità di fare una gara da ufficiali con la 208 T16
G: “Sinceramente sarebbe un sogno che si realizzerebbe e spero di avere un giorno questa possibilità. Però prima di tutto abbiamo un compito da portare al termine, il Tricolore Junior, poi potremmo fantasticare”.
D: “Eh….sarebbe veramente il massimo. Però credo che questo debba venire come continuazione del nostro percorso di crescita. È un sogno per chiunque abbia la passione per i rally …per adesso sogniamo, anche correre per Peugeot lo è sempre stato…quindi i sogni possono diventare realtà”.