General Motors festeggia un secolo di storia con Chevrolet

Nel 1908 William C. Durant concepisce una delle aziende più importanti nel panorama automobilistico (e non solo) in termini mondiali. La General Motors nasce come holding e nel giro di pochi anni acquisisce società rilevanti come Oldsmobile, Cadillac, Elmore e Oakland, ma sotto la gestione di Durant, accusato di “eccessivo espansionismo”, la GM si trovò presto in difficoltà finanziaria.

Gli azionisti decisero quindi di estromettere Durant che nel 1911 riprese i contatti con una sua vecchia conoscenza, il pilota e progettista svizzero Louis Chevrolet. I due fecero conoscenza in quanto il pilota fu ingaggiato per promuovere prestazioni e affidabilità delle vetture a marchio Buick, prima società automobilistica comprata dalla GM.

Durant si unì dunque lo stesso anno a Chevrolet fondando l’azienda che ne portava il nome. Pochi anni dopo però anche con Chevrolet i rapporti si incrinarono, ma le vendite elevatissime -tanto da farsi sentire a Detroit- fecero sì che gli ex azionisti di GM decisero di investire pesantemente rendendo la Chevy, nel 1918, il nuovo numero 1 del gruppo statunitense.

Il 1918 non è solo l’anno del rientro del fondatore di Flint ma anche un altro importante traguardo per l’azienda americana. Difatti nello stesso anno GM debutta sul mercato con il primo pick-up Chevy, vettura destinata a diventare un enorme successo commerciale che nel 2018 festeggia il suo importante centenario.

Durant, però, dimostra di nuovo di non avere la capacità di mantenere buoni rapporti con i soci e nel 1920 viene ‘cacciato’ da GM dal nuovo azionista di riferimento, Pierre S. DuPont della potente e omonima compagnia chimica. Ma intanto General Motors ha preso il ‘largo’, proponendosi come un esempio di efficienza nel mondo dell’auto, ma anche, nel corso del tempo, acquistando la compagnia di autobus Yellow Coach (tanto stigmatizzati nella cultura americana) e contribuendo a creare la Greyhound Lines che andò progressivamente a rimpiazzare il trasporto ferroviario con un sistema di autobus.

Nel 1930 la General Motors acquistò il costruttore di carrozze a motore Electro-Motive Corporation e il suo fornitore di motori, la Winton Engine, rinominandole General Motors Electro-Motive Divisio: nei vent’anni successivi fece da costruttore di locomotive e treni Diesel che sostituirono altre forme di trazione sulle ferrovie americane.

Rilevanti gli alti e bassi che contraddistinguono questa società la quale tuttavia rimane una delle aziende più imponenti del pianeta, comprendente più di 200.000 mila dipendenti in tutto il mondo e un utile netto di 7,6 miliardi di dollari.

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