Nissan rilancia la Micra, e lo fa cambiando tutto. Dopo una pausa di oltre un anno, la compatta giapponese torna in scena in una veste completamente nuova, esclusivamente elettrica, pronta a debuttare in Europa entro l’autunno 2025. La sesta generazione si presenta con linee inedite, un abitacolo hi-tech e una piattaforma condivisa con la nuova Renault 5, ma rivisitata per esprimere l’identità del marchio giapponese.
Per la prima volta, la Micra rinuncia a tutte le alimentazioni termiche e abbraccia solo motori a batteria. Due le versioni previste al lancio:
40 kWh di capacità, con un’autonomia fino a 310 km WLTP
52 kWh, che promette fino a 408 km
Potenza compresa tra 122 e 150 CV, accelerazione da 0 a 100 in 8-9 secondi, e velocità massima di 150 km/h, per un’auto che strizza l’occhio alla città ma non rinuncia a un pizzico di brio. Il tutto racchiuso in dimensioni contenute: 4 metri di lunghezza, 1,8 di larghezza e un bagagliaio da 326 litri.
La nuova Micra non è una fotocopia della Renault 5, nonostante condivida la stessa architettura. Lo stile è più morbido e tondeggiante, con fari anteriori che richiamano un design giocoso, un tetto a contrasto e una linea scolpita che accentua il dinamismo dell’insieme. I cerchi da 18 pollici e il baricentro basso completano un’estetica solida e moderna.
Dentro, invece, l’impronta è più sportiva: abitacolo rivolto verso il guidatore, doppio schermo da 10,1 pollici per strumentazione e infotainment, e qualche dettaglio di ispirazione nipponica, come il profilo del Monte Fuji tra i sedili.
Il sistema multimediale è basato su Android Automotive, con Google Assistant, Maps, Play Store e aggiornamenti OTA. Apple CarPlay e Android Auto sono comunque presenti per una compatibilità universale. L’app NissanConnect consente inoltre di controllare l’auto da remoto.
Tra le chicche tecniche, figurano la guida one-pedal con e-Pedal, la regolazione della frenata rigenerativa, la possibilità di alimentare dispositivi esterni (Vehicle-to-Load) e una pompa di calore per migliorare l’efficienza in inverno.
Sebbene non sia ancora stata provata su strada, le premesse dinamiche sono interessanti: sospensioni posteriori multilink, peso contenuto (1.400-1.524 kg) e sbilanciamento quasi nullo tra gli assi fanno presagire un comportamento agile e stabile, particolarmente adatto al traffico urbano ma non solo.
Tre le modalità di guida preimpostate (Eco, Comfort, Sport), più una completamente personalizzabile per sterzo, risposta dell’acceleratore e comportamento del motore.
Il listino ufficiale sarà annunciato dopo l’estate, ma le prime indiscrezioni parlano di una base di partenza attorno ai 27.000 euro, in linea con la cugina francese Renault 5. Prezzo elevato per una citycar, ma in linea con la nuova generazione di compatte elettriche premium e ben accessoriate.