Skoda Vision E Concept: il futuro è autonomo a Francoforte 2017

Al Salone di Francoforte 2017 il Marchio della Freccia Alata presenta la sua prima auto completamente elettrica, la Skoda Vision E Concept. La vettura sfrutta sistemi di guida autonoma avanzati, catalogabili con il livello 3: questo significa che l’auto sarà in grado di viaggiare autonomamente su autostrade e superstrade, ma al guidatore verrà comunque richiesto di tenere le mani sul volante.

Abbiamo già visto la Skoda E Vision Concept al Salone di Shangai, dal quale arriva però con diverse modifiche sul piano stilistico. L’apertura delle portiere -come potete vedere nel filmato- sfrutta l’assenza del montante B per un’apertura da saloon, offrendo tanto spazio ed un’uscita scenica a chi siede dietro.

A dirla tutta però, c’è anche un lato di questa soluzione che punta alla praticità. Il debutto dell’auto, fissato dai vertici del marchio per il 2020, potrebbe vedere sistemi di guida autonoma ancora più avanzati. Per questo motivo i quattro sedili possono essere girati per ricreare una sorta di salotto mentre l’auto si impegna a portarci a destinazione. Mancano, come per ogni concept che si rispetti, gli specchietti retrovisori. Al loro posto, un nugolo di telecamere.

Oltre alla schermata del cruscotto e al display touchscreen centrale, che consente al guidatore e al passeggero di leggere e utilizzare tutte le funzioni e servizi di Skoda Connect, ogni occupante dispone di un proprio display con il quale è possibile gestire numerosi dettagli di comodità, dai dati del veicolo all’intrattenimento. Dalla ricerca di ristoranti, colonnine e luoghi turistici si passa al controllo remoto dello smartphone, così si potrà rispondere a messaggi e quant’altro direttamente dal dashboard della Skoda Vision.

Tra le altre cose le telecamere controllano il livello d’attenzione di chi guida con il classico rilevatore della stanchezza. Degno di nota anche il sistema che misura la nostra temperatura corporea -attraverso la corona del volante- e la frequenza di battito tramite i sedili. Le dimensioni sono compatte ma imponenti: lunghezza di 4.668 mm, larghezza di 1.924 mm ed altezza di 1.591 mm, con un passo di 2.851 mm per massimizzare davvero gli spazi.

A quanto pare l’auto verrà presentata con due motori -uno per asse- e sarà quindi fornita di trazione integrale per una potenza di 225kW paragonabile a 345CV. Ancora non si conoscono i valori di coppia massima ed accelerazione, ma l’idea -sempre in ottica futurista- è che per massimizzare l’autonomia la velocità sia autolimitata a 180Km/h. Già, l’autonomia. Pare che la vettura verrà commercializzata con due step di potenza per le batterie, che potranno essere da 50Kw/h o 80Kw/h per autonomie di circa 250Km per la prima e 400Km per la seconda in situazioni pressoché reali.

Una proposta davvero innovativa e, come tale, un po’ inquietante: se dovessimo farci intrattenere anche durante un viaggio in macchina le cose potrebbero (ulteriormente!) sfuggirci di mano.