5 trucchi e consigli per la guida in fuoristrada

Innanzitutto è bene chiarire per chi fa fuoristrada che è una passione e un divertimento, quindi inutile prendere dei rischi e mettersi in situazioni di difficoltà che possono pregiudicare e rovinare la giornata. Verificare sempre la messa a punto del veicolo prima di ogni escursione e assicurarsi di avere un minimo di materiale “fuoristradistico” a bordo per la messa in sicurezza e il traino del veicolo, strop, qualche corda, badile e una torcia. Chi magari monta il verricello si procuri anche una serie di grilli e taglie per essere in grado di fare qualche rinvio.


Regola numero uno

Non fare mai fuoristrada da soli ma sempre in minimo due equipaggi o più perché, anche se si conosce bene il percorso, le insidie date dal tempo e dal fatto che si procede su fondi non asfaltati sono sempre in agguato. Lasciare sempre alla testa del gruppo il più esperto che sarà in grado di valutare se fare o non fare certi passaggi.

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Regola numero due

Prima di affrontare un qualsiasi passaggio è bene scendere e controllare a piedi il percorso che si sta per affrontare, controllando passaggio dopo passaggio, che ci sia la possibilità di uno spazio di manovra per invertire la marcia in sicurezza e tornare indietro, nel caso si presentino difficoltà nel proseguire.


Regola numero tre

Assicurarsi sempre di avere dei pneumatici adeguati ad affrontare il percorso che si è scelto. Gli pneumatici adatti e la giusta pressione degli stessi risolvono un buon 50% delle difficoltà. Inoltre prima di affrontare il passaggio, controllare sempre di avere la giusta trazione inserita, se ci si trova a metà passaggio costretti a doversi fermare per inserire eventualmente, ridotte o blocco dei differenziali, questo complicherebbe le cose mettendoci anche a volte in situazione pericolose.

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Regola numero quattro

Quando si procede in convoglio lasciare sempre adeguato spazio tra un veicolo e l’altro, ciò consentirà ad ognuno di avere il giusto spazio di reazione e manovra. Aspettare sempre che tutti abbiano completato positivamente il passaggio e/o ostacolo e posizionarsi in modo da poter dare una mano in caso che un veicolo si trovi in difficoltà.

Regola numero cinque

Nelle salite come nelle discese,  procedere sempre in massima aderenza.

Affrontare le salite lungo la linea di massima pendenza, ovvero in linea retta dal punto più basso a quello più alto, mai eseguire traiettorie in diagonale, se si devono superare ostacoli lungo la salita, valutare bene la manovra migliore da eseguire, per poi riportarsi subito sulla linea di massima pendenza, una sbandata troppo eccessiva in diagonale ribalterebbe lateralmente il veicolo.

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Lo stesso dicasi per le discese, vanno affrontate sulla linea di massima pendenza evitando bloccaggi delle ruote, che aumenterebbero la velocità del veicolo e spesso portandolo in traiettoria diagonale, si rischia l’ingovernabilità. A tal proposito consigliamo di scendere con una marcia adeguata, per non rischiare il bloccaggio delle ruote posteriori e, se dovesse succedere, usare dolcemente l’acceleratore per rimettere il veicolo in trazione verso la linea di massima pendenza.

Ultima cosa valutare sempre sia nelle salite che nelle discese gli angoli di attacco onde evitare “smusate” del veicolo all’inizio della salita o alla fine della discesa.

Alla prossima. Buon fuoristrada a tutti, sempre nel rispetto della natura e del territorio che ci circonda.

 

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