Chevrolet compie 100 anni

Louis Chevrolet (1878-1941), di origine svizzera, è un pilota, meccanico e ingegnere d’avanguardia. William C. “Billy” Durant (1861-1947) è un commerciante di automobili visionario. Durant fonda la General Motors nel 1908, mentre la reputazione di Chevrolet di pilota audacissimo – stabilisce un record di velocità su terra nel 1905, 111 km/h, con un’auto da corsa – continua a crescere. Durant assume Chevrolet per competizioni di alto profilo e attività di guida promozionali.
Nel 1910, Durant è costretto a lasciare la compagnia che aveva fondato, ma questo non lo allontana dalla fiorente industria automobilistica. Si associa con altri partner, tra cui lo stesso Chevrolet, per sviluppare una nuova auto. Durant è convinto che la reputazione di Chevrolet come pilota ne aiuterà la vendita, così a questa viene dato il suo nome. La Chevrolet è fondata nel 1911 e il primo modello, la Serie C Classic Six, è un’auto spaziosa e raffinata. Il suo motore 6 cilindri di 4,9 litri eroga 40 cv e permette una velocità massima di circa 105 km/h. Il prezzo era di 2.150 dollari, l’equivalente di circa 50.000 dollari di oggi tenendo conto dell’inflazione.
La Chevrolet è molto apprezzata per il suo stile, l’accuratezza costruttiva e il comfort. Durant produce anche un’auto più piccola e più accessibile, chiamata Little. Le vendite di entrambi i modelli sono consistenti, ma Durant capisce la forza del settore entry-level e orienta l’azienda in quella direzione. La Chevrolet Serie C e la Little restano in produzione fino al 1913. Nel 1914, la piattaforma Little viene rielaborata dando vita alla Chevrolet Model L; nello stesso anno debutta il Model H.
Dopo questo aggiustamento di rotta, la gamma Chevrolet conosce un immediato successo, grazie a un prezzo conveniente e a un robusto motore quattro cilindri che si dimostra molto affidabile. Nonostante il successo iniziale, Durant e Chevrolet non hanno la stessa filosofia riguardo ai prodotti dell’azienda. Alla fine la divisione tra i due porta Durant a rilevare la quota di Chevrolet in azienda nel 1915. I clienti danno ragione alla visione di Durant e le vendite della Chevrolet continuano a crescere. Il successo permette a Durant di rilevare, nel 1916, una quota di controllo della General Motors. Nel 1917, Durant è già tornato al timone di GM, della quale Chevrolet diventa una divisione.
Durant lascia la General Motors nel 1920. Fonda un’altra Casa costruttrice di auto e diviene un importante investitore a Wall Street.
Il crollo della borsa della 1929 si rivela fatale per entrambe queste attività. Durant va in bancarotta nel 1936. Muore nel 1947, è sepolto al Woodlawn Cemetery nel Bronx, New York, mentre Louis Chevrolet ritorna alla sua vocazione originaria lavorando come meccanico in una fabbrica Chevrolet a Detroit. Muore nel 1941 ed è seppellito a Indianapolis, vicino al famoso circuito dove si era conquistato una solida reputazione di pilota coraggioso e di innovatore.

Fin dall’inizio, Chevrolet ha adottato sulla sua gamma di veicoli e autocarri tecnologie e caratteristiche tipicamente riservate a mezzi di categoria superiore. La prima Chevrolet – la Serie C Classic Six – offriva l’avviamento e fari elettrici e nei decenni a seguire i modelli Chevrolet sono stati equipaggiati con innovazioni come il parabrezza di sicurezza, l’iniezione elettronica, ABS e sistemi elettronici di controllo della stabilità, tipici delle vetture più costose.
Chevrolet ha reso accessibili anche le prestazioni. I suoi primi motori a quattro e sei cilindri erano conosciuti per la durata e le brillanti prestazioni, ma  Chevrolet nel 1955 con l’introduzione  dello small-block V8 (letteralmente “piccolo basamento”), dà avvio ad una nuova era in termini di elevate prestazioni a prezzo competitivo. Nei 50 anni a seguire questo motore verrà montato su milioni di automobili e autocarri; un’eredità che passerà a una nuova generazione di V8 montati oggi su autocarri e sui SUV così come sulle sportive Camaro e Corvette.
Chevrolet è il marchio più vincente nel NASCAR (National Association for Stock Car Auto Racing) e ha conquistato più Titoli Costruttori NHRA (National Hot Road Association) di qualunque altra marca mentre in Europa la Chevrolet Corvette è diventata un’icona, per potenza e qualità stradali, vincendo 6 volte la 24 ore di Le Mans in Francia. Nel 2010, Chevrolet ha festeggiato la sua doppia vittoria nel Campionato Mondiale Turismo (WTCC), dove la Chevrolet Cruze WTCC ha ottenuto sia il Titolo Piloti sia quello Costruttori.
Il design è sempre stata una pietra miliare di Chevrolet: le “pinne” della Bel Air del 1957 simboleggiano l’ottimismo della Jet Age, mentre l’elegante Corvette Stingray del 1963 è considerata da molti storici dell’automobile una delle più belle auto mai disegnate. Lo stile Chevrolet ha avuto un impatto culturale durato per decenni.

Il 2010 ha segnato in assoluto il secondo migliore anno di Chevrolet Europe in termini di vendite e il record nella storia di Chevrolet Europe per quota di mercato: 2,5% con un totale di 480.000 veicoli venduti. “I nostri ottimi risultati del 2010 sono lo scenario perfetto per l’anno del centenario, ricco di nuovi lanci”, ha dichiarato Wayne Brannon, Presidente e Amministratore Delegato di Chevrolet Europe. “Con sette nuovi modelli, abbiamo una fantastica opportunità per posizionare ancora più in alto il marchio in Europa”.

Aveo è uno dei modelli Chevrolet più venduti a livello globale ed è uno dei sette lanci di Chevrolet in Europa nel corso dei prossimi 12 mesi. Tra le novità il crossover familiare Orlando, le Corvette Grand Sport Coupé e Cabriolet, la prossima generazione di Captiva, una versione hatchback 5 porte della compatta Cruze, le Camaro Coupé e Cabriolet e in ultimo, ma non certo per importanza, la pluripremiata auto elettrica Volt.

La Volt a trazione elettrica conduce Chevrolet nel suo secondo secolo di vita e ridefinisce il significato della parola automobile. È il primo veicolo elettrico ad autonomia estesa prodotto in grande serie: offre fino a 610 km di percorrenza, dimostrando tutti i benefici di un veicolo elettrico senza le limitazioni di autonomia tipiche di altri veicoli elettrici sul mercato, espandendo i confini di prestazioni ed efficienza dell’auto. È quindi un esempio della tradizione Chevrolet nell’introdurre tecnologie avanzate su prodotti di valore.
La filosofia lungimirante che Volt alimenta , dal concept alla produzione, è la stessa applicata a prodotti come la Cruze e la Spark, modelli il cui elevato valore è confermato dall’apprezzamento della critica specializzata, da raccomandazioni di terzi e da un numero crescente di clienti che non avevano mai posseduto una Chevrolet. Allo stesso modo, la Camaro e la Corvette proseguono da sei decenni la tradizione di unire alte prestazioni e convenienza, garantendo tecnologie avanzate su auto sportive dal prezzo accessibile.

Pietre miliari Chevrolet

1911 – Viene fondata la Chevrolet; presentata la Serie C Classic Six, prezzo 2.150 dollari.
1914 – Il logo del cravattino viene utilizzato per la prima volta. Il Model H viene lanciato con un quattro cilindri di grande durata che contribuisce alla reputazione delle Chevrolet come auto affidabile. Il propulsore equipaggerà modelli Chevrolet fino al 1928.
1915 – Introdotta la Model 490, così chiamata per il prezzo di 490 dollari, cinque dollari meno della Ford Model T.
1917 – Chevrolet diventa una divisione della General Motors.
1918 – Al debutto i primi autocarri Chevrolet: uno basato sul telaio della Model 490 ed uno per carichi pesanti, fino a 1 tonnellata.
1929 – Introdotto un nuovo motore sei cilindri con valvole in testa, commercializzato con lo slogan di “Un sei al prezzo di un quattro”. Le sue viti a taglio sporgenti gli fanno guadagnare il soprannome di “Stovebolt”, legato all’immagine delle stufe a legna: una definizione che finì per simboleggiare la robustezza e affidabilità Chevrolet.
1934 – Chevrolet introduce una sospensione anteriore a ruote indipendenti.
1935 – Debutta la Suburban, che offre tre file di sedili e abbondante spazio per i bagagli. Nel 2011 ricorre il suo 76º anniversario; nella storia dell’automobile è il veicolo prodotto ininterrottamente per il maggior numero di anni.
1942 – Chevrolet blocca la costruzione di veicoli civili e dedica le sue fabbriche alla costruzione di armamenti per la Seconda Guerra Mondiale.
1953 – Arriva la Corvette. Il primo anno la produzione di questa sportiva con carrozzeria in fibra di vetro è di soli 300 esemplari, che però creano un’icona del mondo dell’auto ancora molto popolare oggi, sessant’anni più tardi.
1955 – Il V8 small-block, che diventerà poi diffusissimo, fa la sua comparsa nella gamma ridisegnata nel 1955. Apre una nuova era offrendo notevoli prestazioni a un prezzo accessibile; ha inizio una storia che si protrae fino ai giorni nostri con la famiglia “LS” di V8 small-block adottata da autocarri, SUV e auto sportive Chevrolet.
1956 – Il “Dinah Shore Chevy Show” debutta come programma TV da un’ora, con Dinah Shore che canta “See the USA in your Chevrolet” (“Vedi gli USA dalla tua Chevrolet”) alla fine di ogni puntata. Lo show nasceva dai precedenti programmi di 15 minuti della stessa Shore, che fu quindi la prima donna a presentare un proprio programma Tv. La Shore aveva cantato “See the USA” fin dai primi anni 50 e la canzone fu usata nelle pubblicità Chevrolet dopo la chiusura del programma avvenuta nel 1963.
1957 – Per la prima volta è disponibile l’iniezione elettronica.
1960 – Junior Johnson vince la Daytona 500 con una Chevrolet: la prima di 21 vittorie (fino al 2010) della Chevrolet, primato tra i costruttori, alla gara più importante del campionato NASCAR.
1962
– I Beach Boys incidono “409”, un’ode alle Chevrolet spinte dal motore 409 che gareggiavano sui percorsi per dragster,  da un quarto di miglio,  di tutto il Paese.
1967 – Arriva sul mercato la Camaro, che offre un’ampia gamma di possibilità di personalizzazione, oltre a motori ad alte prestazioni che le danno immediatamente il ruolo di “muscle car” con la quale doversi confrontare.
1970 – Bill “Grumpy” Jenkins, al volante di una Camaro, vince la prima competizione di sempre del campionato NHRA Pro Stock nel corso delle gare Winternationals.
1975 – Nasce lo slogan “Baseball, Hot Dogs, Apple Pie (torta di mele) e Chevrolet”.
1986 – La Corvette è la prima Chevrolet con freni antibloccaggio, dotazione che si estenderà rapidamente a quasi tutti i modelli Chevrolet.
1990 – La Corvette ZR-1 demolisce un terzetto di record di velocità e durata, tra i quali una velocità media di oltre 282 km/h, soste per rifornimento incluse, per 24 ore.
1991 – Lanciata la campagna pubblicitaria “Like A Rock” per gli autocarri Chevrolet, basata sulla canzone omonima di Bob Seger. La campagna prosegue fino al 2004 ed è considerata tra quelle di maggior successo nella storia dell’industria automobilistica.
1994 – Jeff Gordon vince la gara inaugurale Brickyard 400 NASCAR a Indianapolis, al volante di una Monte Carlo.
1997 – Il V8 small-block di terza generazione, ovvero la famiglia di motori “LS” secondo la definizione degli appassionati, è adottato dalla nuova Corvette.
2005 – Chevrolet ritorna in Europa.
2007 – In “Transformers”, un film blockbusters, debutta Bumblebee, un personaggio che si trasforma in una Camaro gialla.
2008 – Le vendite totali di Chevrolet in Europa raggiungono il record di 510.800 auto.
2010 – La massima quota di mercato europea di sempre: 2,53%.
2010 – Doppietta!!! Chevrolet vince sia il Titolo Piloti sia quello Costruttori nel WTCC, il Campionato Mondiale Turismo.
2011 – La Volt entra in produzione, aprendo una nuova era di auto a trazione elettrica con autonomia estesa.

TUTTO SU Chevrolet
Articoli più letti
RUOTE IN RETE