Ferrari 458 Italia con Felipe Massa. Primo contatto nel cuore della fabbrica di Maranello tra il pilota brasiliano Felipe Massa e la nuova berlinetta Ferrari 458 Italia. Il nuovo bolide stradale del cavallino rampante è stato introdotto a Massa del CEO Ferrari, Amedeo Felisa. Come per tutte le Ferrari, l’estetica è strettamente dipendente dall’efficienza aerodinamica che su questo nuovo modello genera, tra l’altro, un carico verticale di 140 Kg a 200 km/h. Il frontale è monobocca con prese d’aria laterali, con le sezioni dei profili studiate per convogliare l’aria verso i radiatori del motore e il nuovo fondo piatto. La 458 Italia presenta inoltre alette posizionate davanti ai radiatori che generano al contempo carico verticale e, con l’aumento delle velocità, si deformano aero-elasticamente allo scopo di ridurre la sezione d’ingresso ai radiatori e di conseguenza la resistenza all’avanzamento. Il nuovo motore da 4499 cm3 è il primo V8 a iniezione diretta della Casa di Maranello montato in posizione posteriore-centrale, con un’altezza di compressione dei pistoni estremamente ridotta, tipica dei motori da competizione e che contribuisce ad ottenere un rapporto di compressione di 12,5:1. Dotato del tradizionale albero piatto, il propulsore eroga 570 CV a 9000 giri/minuto e con una potenza specifica di 127 CV/litro raggiunge un valore da primato assoluto non solo per la gamma e la storia Ferrari ma per tutto il segmento di riferimento. La coppia massima è di 540 Nm a 6000 giri/minuto, di cui più dell’80% è disponibile fin dai 3250 giri/minuto. La coppia specifica è da record: 120 Nm/litro. Un altro straordinario risultato raggiunto consiste nell’elevato livello di coppia disponibile pur mantenendo anche ai regimi più bassi una grande potenza. Chiara, potente e coinvolgente è la sonorità del motore, convogliata nella fase di scarico verso i tre codini posteriori.