La sfida elettrizzante di Nissan Leaf

Infomotori:    E in Italia cosa vi aspettate? come pensa verrà accolta dal pubblico?
T.S.:    Penso bene; molto probabilmente il segmento principale sarà il B quindi sarà un po’ grande, ma penso comunque che ci sarà molto interesse, soprattutto come nuova tecnologia, non è necessariamente solo verde, ma è anche divertente da guidare, ed è anche silenziosa, quindi è una esperienza di guida molto diversa che permette di risparmiare anche soldi;

Infomotori:    Riuscirete a collaborare con le amministrazioni bubbliche per raggiungere accordi per le infrastrutture?
T.S.:    è un punto molto importante; in tutto il mondo abbiamo 70 partner e 22 in Europa, è ciò ci dà molta esperienza e vorremmo replicarla in Italia; ad esempio abbiamo iniziato a parlare con  A2A nel nord Italia e stiamo lavorando con Renault che ci sta affiancando fortemente in Italia nel creare tali contatti; quando una partnership come questa inizia, le altre seguono, ad esempio se noi siamo forti in Portogallo, la Renault si lega a noi, se loro sono forti in Germania, noi ci leghiamo a loro, e la cosa è la stessa in Italia. Riteniamo che sia di grosso aiuto lavorare con le pubbliche amministrazioni e le aziende di energia elettrica perchè loro sono i protagonisti e quindi è come un triangolo tra noi.

Infomotori:    Cosa avete in programma in futuro per Nissan dopo la svolta ecologica di Leaf? Un 4×4 elettrico? un suv elettrico?
T.S.:    al momento abbiamo in programma 4 veicoli. Abbiamo iniziato con la Leaf, poi usciremo con un Van elettrico per i professionisti  e per i privati, poi abbiamo il concept LandGlider che è simile alla Twizyl, e poi ci sarà l’Infiniti il cui lancio è previsto per il 2013. Queste sono le 4 novità che abbiamo annunciato finora; per il futuro continueremo a sviluppare la tecnologia fuel cell, (ad idrogeno). Anche se personalmente non ne sono convinto, qualche ingenere pensa che l’idrogeno sia più adatto ai grossi veicoli e per via del loro peso escludono il motore elettrico. Credo però che ci possa essere una via di mezzo; penso che ci espanderemo con il motore elettrico nei veicoli medi e piccoli e magari avremo l’idrogeno nei veicoli più grandi.

Infomotori:    Come pensate di distribuire la Leaf in Italia? Ad esemipio la Peugeot iOn  si introdurrà tramite i noleggi perchè è molto costosa, € 35.000, per un’utilitaria,
T.S.:    Noi pensiamo di potere vendere la Leaf come un qualsiasi veicolo ed i clienti compreranno la macchina e le batterie assieme, tramite un sistema di finanziamento che in inglese si chiama Personal Contract of Purchase (PCP)
Persona esterna:    … è simile a quella più conosciuta “Idea Ford” ….
T.S:    E’ qualcosa di similer. Acquisti un veicolo con un pagamento mensile basso e alla fine se vuoi lo restituisci perchè noi ne garantiremo il valore; se ti piace lo compri, altrimenti lo scambi con un nuovo veicolo Nissan.

Infomotori:    E’ una formula molto usata in USA
T.S.:    In America  si tratta di noleggio o affitto, mentre nel nostro caso si tratta comunque di acquisto del veicolo, con la possibilità di ridarlo in dietro;
Persona estena: con il leasing non possiedi la macchina, la usi semplicemente, mentre con questo tipo di contratto sei comunque il proprietario e dopo 3-5 anni decidi se restituirla e se il valore a quel tempo sarà minore, noi in ogni caso garantiremo il valore inizialmente stabilito, mentre se sarà più alto, ci potrai comunque guadagnare.

Infomotori:    Non è per caso difficile prevedere come fluttuerà il costo in 3-5 anni delle macchine elettriche, visto che comunque si tratta di un nuovo prodotto?
T.S.:    Si, è vero, appunto per noi è una grossa sfida. Infatti lavoriamo con partner come EuroTax per valutare come sarà l’andamento, ma comunque rimarrà una cosa sconosciuta e proprio per questo vogliamo assicuare i consumatori che abbiamo totale ficucia  nel prodotto e appunto vogliamo passare questa fiducia  ai clienti.

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