Nuova Nissan Micra – Prova su strada

Nuova Nissan Micra – Prova su strada: tempo di primi verdetti per la nuovissima Nissan Micra, vettura alla base della gamma Nissan giunta alla quarta generazione ed importante come non mai per le sorti commerciali della casa, in quanto destinata ad essere venduta nella maggior parte dei mercati mondiali. I colleghi della stampa estera hanno avuto il privilegio di provarla per primi: noi siamo qui per riferirvi per filo e per segno quanto emerso da questo primo contatto. La Micra, autentica world car, dovrà affrontare un esercito di agguerrite rivali capeggiate da Fiat Panda, Fiat 500 e Ford Ka. la nuova Micra sarà venduta in 160 paesi, e le linee di montaggio hanno preso forma in diversi paesi come Thailandia, Cina, India e Messico. La sua piattaforma è inedita, denominata “Versatility”. Da essa nasceranno due ulteriori modelli.

Cuore della nuova Micra è un propulsore tre cilindri a basso attrito di nuova concezione, capace nella versione turbo ad iniezione diretta di benzina di soli 95g/km di CO2. Emissioni bassissime.

Nuovo anche il cambio, CVT a variazione continua nato per favorire una marcia fluida e comfortevole. Questa unità è molto compatta e leggera, al fine di favorire spazio interno e consumi ridotti.

Possiamo aspettarci un prezzo molto aggressivo per la nuova Micra, questo è certo.

Simpatico e semplice il look esterno: la sua missione è di piacere ad un numero enorme di clienti, sparsi in tutto il mondo. La via scelta è quella di una “faccia spimpatica”, senza troppe caratterizzazioni secondarie. Il posteriore, così come l’insieme, risulta decisamente armonioso.

L’abitacolo della nuova Micra stupisce per lo spazio interno, davvero abbondante in relazione agli ingombri esterni. Il numero di pezzi che compongono la console è stato ridotto del 18% al fine di scongiurare scricchiolii ed allentamenti di viti e bulloni.

Il 3 cilindri eroga 78 cavalli a 6000 giri, sufficienti grazie al cambio CVT per disimpegnarsi nel traffico. La versione per il mercato europeo dovrebbe avere una taratura delle sospensioni meno turistica rispetto all’esemplare provato, munito di tarature per l’Asia e davvero molto “morbido” per i gusti del vecchio continente.

Tenuta di strada soddisfacente nonostante un contenuto rollio, rumorosità discreta. Un ottimo risultato, se consideriamo l’abituale rombosità dei tre cilindri. Lo sterzo è leggero e turistico, ma non approssimativo. Il guidatore ha sempre la sensazione precisa di dove si trovano le ruote anteriori. Il raggio di sterzata di soli 4.5 metri oermette di fare inversione in un fazzoletto. Presto saremo in grado di provare un esemplare munito di specifiche europee, in modo di riferirvi nel dettaglio come si comporta la nuova Micra destinata al nostro mercato.

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