Aston Martin Callum Vanquish: serie limitata by R-Reforged

E’ stata una delle auto simbolo di James Bond e presto arriverà sul mercato in una versione rivista praticamente da cima a fondo. Stiamo parlando della bellissima Aston Martin Vanquish, che tornerà “in produzione” a partire da settembre grazie a un progetto congiunto tra l’ex designer della Jaguar Ian Callum e l’azienda svizzera R-Reforged. A nove mesi dall’annuncio ufficiale si chiamerà Aston Martin Callum Vanquish e sarà prodotta in una serie limitatissima in soli 25 esemplari. Le novità che porterà in dote? Un interno ancora più raffinato, diverse opzioni di allestimento e alcune modifiche importanti al telaio e al motore, ulteriormente potenziato rispetto all’unità originale.

Rispetto al modello di base, prodotto tra il 2001 e il 2007, la Callum Vanquish è stata perfezionata con oltre 350 modifiche ingegneristiche, di design e a livello di materiali utilizzati. Iniziamo dalla “driving experience”, migliorata grazie all’impiego di ammortizzatori Bilstein rivisti nei valori di compressione ed estensione, nuove barre anti-rollio più rigide e pneumatici Michelin Pilot Sport specifici, che insieme donano una sensazione di incrementata agilità e controllo in ogni condizione di guida.

Aston Martin Vanquish Ian Callum 25

Le carreggiate, inoltre, sono state allargate di 60mm, mentre l’assetto è stato abbassato di 10mm, così come la posizione di guida, che ora offre una connessione migliore quando la Vanquish si trova su strada. A livello estetico, la nuova Callum Vanquish ha ottenuto dei piccoli aggiornamenti al paraurti anteriore, con una griglia inferiore più grande, alle prese d’aria laterali e al paraurti posteriore, aggiornato con fanali e luci provvisti di tecnologia a LED.

Passiamo agli interni: l’abitacolo della Aston Martin Callum Vanquish è stato adornato da un rivestimento in pelle fornito dalla Bridge of Weir Leather Company, che va ad impreziosire un cruscotto munito di orologio da tasca removibile della Bremont. Dettagli che ottengono anche gli inserti in cromo scuro spazzolato (o lucido) e, a richiesta, l’impiallacciatura in noce invece che in carbonio. Presente, tra le altre cose, anche un set di bagagli Mulberry che trova posto nella parte posteriore dell’abitacolo.

E il motore? Il propulsore della Callum Vanquish rimane sempre un V12 aspirato da 5,9 Litri, ulteriormente potenziato per raggiungere il valore di 588 cavalli (ben 60 in più rispetto al modello originale). Le modifiche introdotte a questa unità sono l’aspirazione in carbonio e i condotti in acciaio tutti di uguale lunghezza, che vanno a sommarsi alla possibilità di associarvi il cambio manuale, quello automatico oppure il semi-automatico con palette al volante, anch’esso ottimizzato per essere più reattivo e comunicativo nei confronti del pilota.

Aston Martin Vanquish Ian Callum 25

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