Blocco del Traffico e Targhe alterne non solo a Milano e Roma se non cambiano leggi e costumi

Blocco del Traffico a Milano e Roma
Milano si prepara ad un nuovo blocco totale del traffico, con stop esteso anche alle moto e scuole chiuse il 9 e 10 dicembre. Una situazione divenuta insostenibile per i cittadini del capoluogo lombardo così come per quelli della Capitale. Dopo le targhe alterne, a Roma scatta il divieto di circolazione nella fascia verde dopo che le colonnine di rilevazione segnano un nuovo aumento delle polveri sottili.

Colpa delle Alpi, colpa del bel tempo, colpa forse delle amministrazioni e delle normative europee poco lungimiranti e troppo poco elastiche. Parigi e Berlino non soffrono lo stesso smog di Milano e Roma anche per la loro posizione geografica spesso attraversata da correnti e venti che spazzano le polveri.

Si bloccano le auto, non si sostituiscono le vecchi caldaie
Se il Governo Monti non fa rivedere le normative europee l’Italia intera è a rischio di blocco totale per il superamento delle emissioni nocive, fatte salvo alcune poche eccezioni favorite dal clima, come Trieste con la bora ecc. Ma alcuni provvedimenti devono esser presi anche a livello politico. Le auto moderne sono ben più ecologiche delle vecchie caldaie dei palazzi, che nessuno controlla. Le molte nuove tasse sulla prima casa e sulle rendite catastali a fronte degli scarsi incentivi portano le persone a non curarsi di questi sprechi perché impossibilitati ad acquistare nuovi e più efficienti sistemi. 

Mancano leggi efficaci e incentivi per cambiare
Circolano ancora molte auto e mezzi Euro 0 che inquinano molto nonostante l’offerta di macchine Euro 5 a basse emissioni sia ormai molto ampia. Anche qui però mancano gli incentivi mentre aumentano i costi per il bollo, la benzina , l’iva e le assicurazioni.

Crediamo dunque che ci sia bisogno di una serie politica dei trasporti, che priviliegi per esempio il trasporto di merci su rotaia piuttosto che su gomma, che favorisca e potenzi la rete di mezzi pubblici e di veicoli elettrici per il trasporto delle persone. Tasse senza investimenti porteranno solo alla spremitura delle tasche dei cittadini senza che la situazione possa cambiare.

Tasse su benzina e Superbollo per mantenere le auto blu più numerose al mondo
Continuiamo a mantenere 72 mila auto blu, che costano ai contribuenti fra acquisto, bollo, autista e benzina, 4 miliardi di euro all’anno. Il Governo inglese ha praticamente abolito questo privilegio, costringendo anche i ministri ad utilizzare mezzi propri o pubblici nella loro attività quotidiana. Il parco auto inglese conta così solamente 295 vetture, da utilizzarsi solo in caso di effettiva necessità, come il trasporto di politici stranieri e del loro entourage. Da una recente inchiesta di Quattroruote è emerso che i nostri politici non hanno la più pallida idea di quanto costi la benzina al giorno d’oggi, segno che non utilizzano mai altra auto al di fuori di quella pagata da noi, tanto per gli incontri istituzionali che per andare allo stadio.

Con quei quattro miliardi, al momento spesi inutilmente, si potrebbe provvedere a migliorare la situazione con interventi strutturali e con una serie di incentivi all’acquisto di auto ecologiche come le auto elettriche o le ibride plug in

 

Sponsor

CUPRA Formentor e-HYBRID
CUPRA Formentor e-HYBRID
OFFERTA Performance sportive e design inconfondibile

Sponsor

CUPRA Formentor e-HYBRID
CUPRA Formentor e-HYBRID
OFFERTA Performance sportive e design inconfondibile
Cupra
Cupra Ateca
SEGMENTO SUV
PREZZO a partire da 39.700€

Sponsor

Nuova Opel Astra
Nuova Opel Astra
OFFERTA Benvenuto futuro
Articoli più letti
RUOTE IN RETE