Nissan Qashqai, consumi e prestazioni della versione entry level a benzina

Vista da fuori, sembra più grande e più matura. In effetti la nuova Nissan Qashqai è cresciuta un po’ rispetto alla sua antenata, ma non troppo: cinque centimetri in lunghezza e due in larghezza. Ed è pure più bassa di un centimetro. La seconda generazione del crossover compatto dovrà raccogliere l’ingombrante eredità della vecchia Nissan Qashqai, che va in pensione con quasi due milioni di esemplari venduti in tutto il mondo dal 2007 (di cui 1,3 milioni commercializzati nella sola Europa) e con volumi sempre in crescita nonostante i sei anni suonati sulle spalle.

Nuove sospensioni e aiuti elettronici rendono la guida più piacevole, mentre il miglioramento dell’aerodinamica e la riduzione del peso permettono un risparmio sui consumi. Alla base della gamma a benzina c’è il nuovo quattro cilindri da 1.2 litri Dig-T turbo, in grado di erogare 116 CV. Tre gli allestimenti disponibili: Visia, Acenta e Tekna. I prezzi partono da 19.990 euro.

Prestazioni e consumi
Secondo i dati dichiarati dalla Casa nipponica, il 1.2 Dig-T, sovralimentato e abbinato a un cambio manuale a sei rapporti, raggiunge una velocità di punta di 185 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 11 secondi, con una coppia massima di 190 Nm a 2.000 giri/minuto (ben 32 Nm in più rispetto al precedente 1.6 aspirato). Ogni 100 chilometri, la versione entry level della nuova Nissan Qashqai “beve” 5,6 litri di carburante nel ciclo combinato, 4,9 litri nei tratti extraurbani e 6,9 litri in città, emettendo 129 g/km di CO2. In paragone al vecchio 1.6 aspirato da 117 CV che equipaggiava la versione entry level della prima generazione, il miglioramento è sostanziale, sia in termini di prestazioni che di consumi.

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