Range Rover Evoque e Land Rover Discovery Sport ora anche in versione ibrida plug-in

Efficienza dell’elettrificazione, cilindrata ridotta e leggerezza: queste le tre parole chiave sulle quali il gruppo Jaguar Land Rover ha voluto costruire i nuovi modelli ibridi plug-in (PHEV) dei suoi SUV di punta, vale a dire il Land Rover Discovery Sport e il Range Rover Evoque. Due modelli, denominati entrambi P300e, che condividono l’avanzatissima piattaforma PTA (Premium Transverse Architecture) progettata, appunto, per donar loro una capacità di elettrificazione che permette un’autonomia con la sola propulsione elettrica fino a 68 km, assieme a consumi ridotti nell’ordine dei 32 g/km. Il loro prezzo? A partire da 51.500 Euro per la Discovery Sport, da 53.000 Euro per la Evoque.

LAND ROVER: MOTORE INGENIUM 3 CILINDRI DA 1,5 LITRI

Le nuove Land Rover Discovery Sport e Range Rover Evoque condividono innanzitutto l’inedito motore Ingenium che scalpita sotto il loro cofano: si tratta di un’unità tre cilindri a benzina da 1,5 Litri costruita in alluminio, dal peso ridotto e da una grandissima efficienza. La sua configurazione migliora il flusso dei gas di scarico assicurando, allo stesso tempo, il corretto funzionamento dell’impianto di sovralimentazione, per prestazioni sempre poderose e convincenti a ogni regime di rotazione.

Alla pari dei motori quattro cilindri del gruppo Jaguar Land Rover, questo motore tre cilindri monta un alternatore/starter integrato a cinghia (BiSG), che lavora a fianco del motore elettrico per la frenata rigenerativa, per la ricarica delle batterie in decelerazione e per operazioni di start&stop più rapide e silenziose.

Land Rover Discovery Sport 2020

Dati alla mano, questo propulsore è in grado di erogare una potenza di 200 cavalli, un valore che sale a quota 309 grazie all’intervento dell’unità elettrica integrata nell’asse posteriore, alimentata da una batteria agli ioni di litio da 15 kWh situata sotto i seggiolini della seconda fila. Le prestazioni, in questo modo, sono garantite: lo scatto 0-100 km/h è coperto in 6,4 secondi per l’Evoque, mentre la Discovery Sport ferma il cronometro sui 6,6 secondi; entrambe, in aggiunta, sono capaci di raggiungere i 135 km/h in modalità esclusivamente elettrica.

Per quanto riguarda autonomia e consumi, la Ranger Rover Evoque è capace di percorrere 68 km in modalità full-electric, con un consumo di carburante pari a 1,4 L/100 km e 32 g/km di emissioni di CO2. In linea anche la Discovery Sport: 64 km di autonomia, consumi di 1,6 L/100 km e 36 g/km di emissioni di CO2.

LAND ROVER: TECNOLOGIA PHEV

Il vero piatto forte dei nuovi SUV P300e marchiati Jaguar Land Rover, tuttavia, sta nell’impiego della piattaforma PTA, progettata appositamente per far funzionare al meglio il sistema di propulsione elettrica PHEV, sapientemente posizionato sotto il pavimento dell’abitacolo in modo da non limitare lo spazio nell’abitacolo. Questa tecnologia comprende un motore elettrico installato a livello dell’asse posteriore (ERAD, Electric Rear Axle Drive), alimentato da una batteria da 15 kWh agli ioni di litio e progettato a magneti permanenti, con l’inverter integrato direttamente nel carter.

Questo sistema è anche provvisto di un’unità di controllo dell’energia, chiamata high-voltage junction box (HVJB) e posizionata sotto i sedili anteriori: questa contiene un convertitore CC capace di alimentare sia la rete di bordo a 12 volt, che il caricabatterie da 7 kW per la ricarica della batteria stessa del sistema ibrido. Oltre a ciò, è presente anche un alternatore a cinghia BiSG che può inviare l’energia di recupero alla batteria oppure per un impiego immediato a supporto della trazione integrale.

Range Rover Evoque 2020

Il sistema frenante, inoltre, è di tipo “drive-by-wire” e sostituisce il tradizionale servofreno a depressione: in questo modo abbina la frenata rigenerativa e ad attrito, per una sensibilità sul pedale decisamente migliorata. L’intera tecnologia PHEV, tra l’altro, migliora anche la dinamica del veicolo, abbassando del 6% il baricentro del veicolo e ottimizzandone la distribuzione dei pesi sugli assali.

Per quanto riguarda la ricarica, le nuove Land Rover Discovery Sport e Range Rover Evoque supportano quella in corrente continua, che può avvenire tramite una semplice presa domestica (in poco meno di 7 ore) oppure tramite la wallbox dedicata in soli 84 minuti, lo stesso tempo per la rigenerazione attraverso una colonnina pubblica con corrente AC. Quelle in DC, invece, offrono tempi ancora più rapidi, nell’ordine dei 30 minuti per una ricarica fino all’80%. Lo stato di carica, invece, può essere monitorato attraverso l’apposita app dedicata, la InControl Remote di Land Rover, in modo da essere pronti per uscire di casa.

LAND ROVER: MODALITA’ IBRIDA O ELETTRICA?

L’intero sistema ibrido plug-in delle nuove Land Rover Discovery Sport e Range Rover Evoque può essere attivato attraverso tre modalità distinte, che lavorano su una trasmissione a otto rapporti. Quella predefinita è la Hybrid, la quale combina automaticamente la potenza del motore a benzina e quella del motore elettrico, adeguandosi alle condizioni di guida e allo stato di carica della batteria. Questa modalità, tra l’altro, funziona in sinergia con il navigatore, perchè la funzione intelligente Predictive Energy Optimisation (PEO) integra il percorso prescelto con i dati del GPS in modo da ottimizzare l’efficienza del veicolo.

La seconda modalità è quella completamente elettrica, tramite la quale la Discovery Sport e la Evoque viaggiano con la sola energia fornita dalla batteria. Sicuramente la soluzione migliore per tutti gli spostamenti urbani, che al giorno d’oggi devono essere silenziosi e ad emissioni zero. L’ultima modalità, infine, è chiamata Save e dà la precedenza al motore termico, mantenendo lo stato di carica della batteria al livello predeterminato.

Land Rover Discovery Sport 2020

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