Mercato auto italia con Hyundai e Volkswagen positive e Mazda a – 39%

Immatricolazioni con segno negativo, nel 2011 -10,6%
Il mercato automobilistico italiano, come quello europeo con l’esclusione della Germania, non sta certo volando ed in 11 mesi ha perso più del 10% con prospettive impegnative se pensiamo che il prossimo anno gli automobilisti dovranno tirare fuori dal loro portafoglio più di 7 miliardi di euro di nuove tasse fra carburante, assicurazione, bollo, ipt e balzelli vari. Si spera però che il Governo Monti oltre che mungere uno dei comparti più importanti per il PIL italiano voglia anche sostenerlo con incentivi magari a favore delle motorizzazioni più amiche dell’ambiente per ridurre gli stessi danni alla Natura e soprattutto alla Salute…

Positivo il bilancio vendite per Volkswagen e Hyundai
Pur in presenza di un mercato piuttosto burrascoso, ci sono però case che possono ricordare con soddisfazione il 2011 italiano e casualmente sono i gruppi più forti a livello mondiale e quelli che non hanno mai smesso di investire, anzi hanno presentato piani mondiali da far paura! Stiamo parlando del Gruppo Volkswagen che punta al primato mondiale ed al Gruppo Hyundai che gli stessi tedeschi dichiarano di essere molto più temibile di Generla Motors, Ford e Toyota! Non è quindi frutto del caso, ma delle importanti novità di prodotto e della loro bontà se Hyundai registra nei primi 11 mesi un + 23,56% e Volkswagen un + 1,59%.

Alla obiezione: sono partiti bene ma ora soffrono come gli altri, rispondiamo con i dati di novembre dove il mercato ha perso il 9,25% e Hyundai ha fatto un +63% e Volkswagen un + 12,29% …  Con novembre il Gruppo Hyundai (formato ovviamente da Hyundai e da Kia) sta decollando grazie al’entrata in commercio delle novità Kia che hanno portato la chiusura del mese a + 50,65% contro un + 0,33 dei primi 11 mesi.

La situazione delle Italiane
Anche l’Italia mostra traccie di azzurro nel cielo con una  Alfa Romeo a + 14,6% nei primi 11 mesi ed una Jeep/Chrysler a +26% in continua crescita, tanto che nel solo mese di novembre le vendite sono passate da 277 a 614 e non stiamo parlando di utilitarie…  La Fiat è stata a livello degli altri generalisti con un – 19,25% (sceso al 14,39 a novembre) in attesa della nuova Fiat Panda che dovrebbe portarla nuovamente al segno positivo nei primi mesi del 2012, mentre sorprende invece la tanto nominata DR che proprio dalla Fiat ha rilevato lo stabilimento siciliano di Termini Imerese dove nel 2014 intende produrre 60.000 veicoli, nei primi 11 mesi dell’anno ne ha vendute in Italia solo 2.831 con un – 31,44% 

2011 invece da scordare per le francesi con Citroen, Peugeot e Renault a disagio per avere una gamma basata sui segmenti A e B che sono stati i  più colpiti nel 2011

I giapponesi invece si dividono in costruttori che hanno saputo puntare sulle nicchie di successo come la Nissan (pensiamo a Qashqai e Juke) che ha registrato un +18,53% superando le 40.000 unità o meglio ancora la Mitusbishi con un + 38,65% arrivando a quota 7.000. Toyota è ancora in negativo pur con la nuova Yaris con un – 13,17% sugli 11 mesi ed un – 8,57% a novembre.

Bene il lusso nipponico con Lexus a +58,08% ed Infiniti a + 41,51% mentre le premium tedesche soffrono molto meno del mercato con Audi di poco sopra il pareggio con un + 0,34%, BMW a – 3,45% e Mercedes a -6,23 ma tutte e tre hanno molte novità in arrivo ad inizio 2012 e partono da fatturati record anche in Italia.  Se dovessimo assegnare una maglia nera questa dovrebbe andare alla giapponese Mazda che ha perso in 11 mesi ben il 39% scendendo da 10.328 a 6.299 immatricolazioni con un novembre a – 32%…  In realtà Mazda non è la peggiore in percentuale (marchi indiani sono scesi anche del 78% ma con volumi irrisori: da 10 unità del 2010 a 46 nel 2011 avendo puntato sui commerciali).  Sembrano quindi molto distanti i tempi in cui Mazda3 minacciava il primato della Golf con minacciosi slogan del tipo “Ti aspetto fuori…!”.  Evidentemente nel 2011 i clienti Golf sono entrati in Concessionaria, mentre quelli della nuova Mazda3 sono si rimasti fuori, ma dalle Concessionarie Mazda che sperano di rifarsi nel 2012 con la CX-5 che deve vedersela però con una lista di concorrenti sempre più agguerrita. 

Prospettive 2012
Non ci resta che confidare in un Governo Monti più attento alla crescita del comparto automobilistico (che si tradurrebbe anche in maggiori prelievi visto che il calo del 10% mercato si è tradotto in meno di 2 miliardi di euro di sola IVA…) che aiuterebbe milioni di persone ed il nostro stesso ambiente ben felice di veder rottamare le Euro 0 (ma anche 1 e 2…) a favore di Euro 5 e vetture trasformate a GPL, Metano piuttosto che ibride (meglio se plug in con ricarica elettrica) o ancor meglio Zero Emissioni come le elettriche pure che necessitano di infrastrutture, ossia di colonnine di ricarica, parcheggi dedicati ed accesso libero in ZTL come taxi e bus …

Infomotori.com è per natura ottimista è confidiamo di vedere un 2012 ben più roseo dell’attuale, con le Istituzioni vicine alle auto ecologiche e molto meno alle “auto blu” che i politici potrebbero girare alle Forze dell’Ordine (cominciando dalla Maserati ed Audi blindate che sarebbero più utili ai Giudici siciliani, campani e calabresi piuttosto che ai Generali di stanza a Roma) che sono senza vetture in buone condizioni…!

 

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