La nuova coupè sportiva con motore 1.7 litri Alfa Romeo 4C, attesissima dagli appassionati auto di tutto il mondo, ha un ruolo centrale per i piani di rilancio del marchio del Biscione, come confermato dallo stesso Sergio Marchionne, CEO Fiat-Chrysler. Il piano industriale presentato pochi giorni fa ha confermato che entro il 2016 sono in uscita sei nuovi modelli Alfa Romeo, quattro dei quali nel 2015 ed uno nel 2016. Ma quest’anno è l’Alfa Romeo 4C ad aprire le danze, dopo due anni di presentazioni ai saloni internazionali e di foto spia. La novità di queste ore è la conferma, da parte di un concessionario Alfa con sede in Svizzera, che la potenza del propulsore della 4C non sarà di 300 CV come ipotizzato inizialmente ma di 237 CV, un valore forse non da supercar ma decisamente più abbordabile per i clienti europei (ed italiani, ora molto attenti al super bollo).
L’Alfa Romeo 4C è oramai in procinto di debuttare al Salone di Ginevra (7-17 marzo 2013), un ritorno per lei che fece la sua prima comparsa proprio in occasione del salone svizzero nel 2011. Se 237 CV possono non sembrare troppi (la potenza è la stessa del 1.750 turbo che troviamo sulla Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde), bisogna tuttavia ricordare che il peso dovrebbe oscillare intorno agli 850 kg, forse qualcosina in più. Il rapporto peso potenza, anche con una cinquantina di chili in più, rimarrebbe comunque molto buono e garantirebbe ottime prestazioni, se pensiamo ad esempio che la Porsche Cayman S nonostante i suoi 321 CV pesa 1.320 kg.
La medesima fonte svizzera ha parlato anche del prezzo al quale Alfa Romeo vorrebbe commercializzare la nuova coupè sportiva 4C, ovvero tra i 56mila ed i 64mila euro (a seconda degli optional). Un prezzo abbastanza alto ma che non dovrebbe rappresentare un problema per Marchionne e per Alfa, vista la sempre crescente attesa che circonda la 4C e visto soprattutto il numero limitato di vetture che verranno prodotte, probabilmente 2.000 unità. Queste verranno egualmente suddivise tra il modello coupè e quello roadster, che potranno contare su 1.000 esemplari ciascuno.