Da Palermo a Pechino a bordo di una Fiat Panda 4×4

L’idea folle

La folle idea del viaggio nasce esattamente alla Taverna Azzurra, storico bar del centro di Palermo, dove Giovanni Cipolla e Francesco Ponzio, rispettivamente ingegnere chimico e ingegnere energetico e nucleare, qualche mese fa si conoscono e scoprono di avere più di qualche passione comune, oltre all’ingegneria: i viaggi e le auto.

A Messina, abbandonato dentro ad un magazzino e pieno di topi, hanno trovato lui, “il pandino”, una Fiat Panda 4×4 anno 1992: dopo un arduo lavoro di remise en forme, decidono di omaggiare il luogo dove tutto ha avuto inizio, la Taverna, riverniciando il gioiellino con i colori del locale, azzurro e bianco.
A loro si aggiunge Silvia, anche lei palermitana doc, con la passione per il medioriente, che li accompagnerà fino a metà strada…”o chi lo sa!”

Il viaggio

“Quello che conta più per noi è esattamente il viaggio, lento, pieno di imprevisti e meraviglie, lungo, organizzato ma non troppo, per lasciare spazio a questi imprevisti che PER FORZA di cose non possono trascendere dall’essenza di un viaggio, e che anzi a volte ne sono l’anima, che lo rendono unico e che ti mettono alla prova, che ti fanno sentire vivo!!”.

Nessun albergo prenotato, passaporto alla mano e 11 Stati da attraversare per un totale di circa 15.000 km. Un itinerario di viaggio soltanto abbozzato che li porterà alla Capitale cinese in circa 40 giorni.
Il costo del viaggio si aggira sui 4.000 euro, anche se la natura del viaggio farà oscillare il costo del viaggio a seconda delle esigenze e degli imprevisti.

“A Pechino col pandino”

È questo il nome della pagina Instagram che i tre ragazzi siciliani hanno creato per l’occasione e che stanno utilizzando per raccontare giorno per giorno tutte le tappe del loro folle viaggio a bordo della mitica Panda.
In pochi giorni hanno ottenuto oltre 60.000 followers e sono partiti alla conquista della Cina.

Buona avventura!