Sul mercato rimane diffusa la richiesta di caschi in carbonio. Nonostante HJC abbia introdotto la tecnologia di ultimo livello P.I.M. (Premium Integrated Matrix), la popolarità del carbonio è ancora alta tra alcuni motociclisti.
HJC ha deciso quindi di proporre un modello in carbonio senza però continuare ad utilizzare la trama 4×4 e nemmeno il carbonio opaco, già disponibile in commercio. La scelta è stata invece di collaborare con un partner tecnico per lo sviluppo del carbonio esagonale.
La trama esagonale è un soluzione all’avanguardia che da alla superficie una solida struttura tridimensionale. Allo stesso tempo, è una rappresentazione simbolica della molecola del carbonio esagonale.
Il processo particolare di lavorazione e i materiali di altissimo livello utilizzati permettono la realizzazione di un casco con un peso di soli 1250 g in taglia S, con ottime performance a livello di assorbimento degli urti.
Il casco Hexagonal Carbon si distingue anche grazie al fitting eccellente del modello RPHA10 +. Con un’ottima aerodinamicità sviluppata nella galleria del vento, un casco che ogni pilota troverà molto confortevole e molto performante.
Una visiera con un ampia lente Pinlock anti-fog e un rinnovato sistema di ventilazione sulla mentoniera assicurano la massima visibilità in ogni condizione. Tutti gli interni sono lavabili, sostituibili e sono disponibili in diversi spessori.
RPHA10 carbon sarà disponibile alla fine di aprile al prezzo di € 499, che include in dotazione una visiera fumé, un sottogola e una borsa portacasco
Deluxe.
Il casco HJC RPHA10+ scende nei circuiti più importanti del mondiale di MotoGP in testa a Jorge Lorenzo e Ben Spies.