Audi A4 la gamma completa delle motorizzazioni

Una scelta di 11 motorizzazioni a disposizione: quattro benzina e sette diesel. Si presenta così sul mercato l’Audi A4 berlina, rivale della BMW Serie 3 e della Mercedes Classe C. Sotto il cofano c’è il meglio della ricerca motoristica della Casa dei quattro anelli.

I quattro motori benzina di Audi A4

Per quanto riguarda l’alimentazione a benzina, si parte dal 1.8 TFSI da 120 CV multitronic (cambio automatico CVT a variazione continua e  controllo elettronico, con possibile utilizzo sequenziale, a otto rapporti) per poi passare al 1.8 TFSI multitronic da 170 CV. Per chi preferisce la trazione integrale c’è anche il 1.8 TFSI quattro da 170 CV con cambio manuale a sei rapporti. L’offerta è resa più ricca dal 2.0 TFSI multitronic da 211 CV. Anche per questa motorizzazione è possibile scegliere la variante a trazione integrale (il 2.0 TFSI 211 CV quattro S tronic). Sia il 1.8 TFSI da 120 CV o 170 CV che il 2.0 TFSI da 211 CV sono disponibili con cambio manuale.

A completare la gamma a benzina c’è il 3.0 V6 TFSI quattro S tronic (cambio meccanico sequenziale a doppia frizione, con possibile funzionamento automatico a controllo elettronico, a sette rapporti), in grado di erogare 272 CV. Si tratta di propulsori che abbinano i vantaggi dell’iniezione diretta a un turbocompressore, ottimizzando la potenza richiesta. Su tutte le versioni, di serie il sistema Start&Stop. Nonostante le cilindrate elevate, i consumi non sono eccessivi, grazie al dispositivo “valvelift” e a una gestione termica intelligente (che permette al motore di raggiungere la temperatura di esercizio più velocemente). Il calore sprigionato, inoltre, viene incanalato all’interno del veicolo, migliorando il comfort dell’abitacolo. Contenute pure le emissioni.

La gamma motori diesel della berlina A4

Ancora più ricca la gamma diesel dell’Audi A4 berlina. Il 2.0 TDI da 120 CV si evolve nel 2.0 TDIe da 136 CV, entrambi con cambio manuale a sei marce. Poi c’è il 2.0 TDI multitronic da 143 CV (anche con la trazione integrale). Salendo di potenza, ecco il 2.0 TDIe da 163 CV con trasmissione manuale a sei rapporti. E poi il 2.0 TDI multitronic da 177 CV (anche nella variante 4WD S tronic). Quindi si passa al 3.0 V6 TDI multitronic da 204 CV e al 3.0 V6 TDI da 245 CV (disponibile pure con cambio S tronic e trazione integrale). Sia il 2.0 TDI da 143 CV o 177 CV che il 3.0 V6 TDI da 204 CV o 245 CV, comunque, possono essere abbinati al cambio manuale a sei rapporti. Dal primo 2.5 TDI introdotto dall’Audi 20 anni fa al 3.0 V6 TDI di oggi, la ricerca ha fatto passi da gigante. Lo sviluppo di soluzioni come la tecnologia common-rail ha reso i motori TDI ancora più efficienti ed economici, anche se in alcuni casi la cilindrata è cresciuta. E l’offerta si è ampliata.