Audi RS6 Avant – Test Drive Report

Il cambio è l’automatico Tiptronic di ultima generazione, a sei rapporti, che scarica la potenza del V10 alle quattro ruote motrici. In condizioni ottimali, il differenziale centrale ripartisce la coppia al 40% verso le ruote anteriori e per il restante 60% all’asse posteriore. Lo sterzo Servotronic riceve invece una nuova taratura specifica, variabile in funzione della velocità, per reazioni sempre puntuali. Carico la spesa e faccio un salto in pista Vorremmo annoiarvi con la capacità di carico e la funzionalità dell’abitacolo, ma preferiamo concentrarci sul comportamento su strada: voto in condotta? Tre, rimandata a settembre, bocciata, espulsa dalla scuola, decisamente non adatta alla vita civile, troppo “vivace”. A parte questa ironica premessa, Audi RS6 Avant non tradisce le aspettative, quando si pensa a 580 CV s’immagina un’esplosività che schianta un sorriso sul volto del conducente (o forse è meglio dire pilota) ed è esattamente quello che succede quando il piede si fa pesante. Stabilità da brividi, si corre su binari grazie alla trazione Quattro, all’assetto modificabile, agli imponenti pneumatici 255/40 all’anteriore e 275/35 al posteriore e, senza dubbio, al peso (2.025 kg). Lo sterzo è precisissimo, per nulla morbido, adatto ad una coupé, la marcia è silenziosa e discreta quando il piede è leggero, ma basta una pressione decisa per cambiare letteralmente dimensione e rendere il viaggio fisico un viaggio sensoriale. L’impianto frenante è al limite (a volerla fare tutta, su richiesta si possono montare i 4 dischi in materiale carboceramico da 420 mm all’anteriore e 356 mm al posteriore, giusto per chiudere i “cerchi”), il rollio smorzato e le perdite di aderenza dovute alla notevole potenza sono contenute dagli ottimi sistemi di stabilità. In sostanza l’impressione raccolta parla di un bolide mascherato da SW, in grado di girare in pista raccogliendo applausi e di passare quasi inosservata nel traffico cittadino. Quanto costa? Tantino… Sul prezzo di questa inusuale station al debutto in Italia il prossimo aprile (prevendita a febbraio) si può dire soltanto che li vale tutti, anche se non sono propriamente alla portata di tutti: 109.800 euro non sono pochi!