Mini Beachcomber Concept

Mini Beachcomber Concept debutta al Salone di Detroit 2010, anticipando l’attesa Mini SUV, come testimoniano le immagini tratte da Carscoop. L’originale Mini di Sir Alec Issigonis è stata declinata in numerose varianti più o meno riuscite. La Moke, primadonna del segmento “spiaggine”, va annoverata sicuramente tra i successi su base Mini: per la produzione di oltre 40.000 esemplari, ma soprattutto per l’enorme impatto che ebbe sui mercati di tutto il mondo e sulla considerazione degli appassionati.

Il ritorno ad una nicchia tanto simpatica quanto, ahinoi, castrata dalle attuali dinamiche del mercato, si avvera sotto forma di prototipo al Salone di Detroit 2010 con la Mini Beachcomber Concept. Un prototipo, appunto, ma anche l’occasione giusta per tornare a parlare della Mini a trazione integrale denominata Crossman impegnata nei canonici test di sviluppo.

La concept adotta infatti la trazione ALL4, ovvero il 4×4 secondo Mini che vedremo in azione proprio sul futuro SUV compatto. La carrozzeria invece riprende la filosofia Moke, come dimostrato dall’assenza delle portiere laterali e dal tetto ripiegabile in tessuto, elementi che coniugano l’essenza del mondo citycar, offroad e cabrio. La struttura è stata rinforzata per offrire la massima protezione in caso di ribaltamento, mentre l’utilizzo di materiali leggeri garantisce un basso centro di gravità a favore delle prestazioni dinamiche.

Gli interni vedono il debutto di una nuova finitura in vernice magnetica, per creare un curioso effetto di “metallo liquido”.

TUTTO SU Mini
Articoli più letti
RUOTE IN RETE