Ambiente e sicurezza: Intervista ad Ivano Beggio

“Ivano Beggio guarda e pensa. Ripensa a quel sogno realizzato e quasi ancora non ci crede. E’ arrivato tutto cos’ in fretta, un’esplosione così grande che ancora non se ne rende conto. Dalle poche biciclette costruite dal padre Alberto all’impero della motocicletta, uno dei più famosi al mondo.
Una produzione sempre in crescita, tante le vittorie delle sue moto e dei suoi piloti sulle piste, disseminate nelle varie parti del mondo.
Tutto in pochi anni, appena 25, con tante intuizioni ma anche errori. Gioie e dolori, paradiso ed inferno, la vita.”
Questo breve passaggio, tratto da libro “Il Signor Aprilia”, scritto dal bassanese Beppe Donazzan, rappresenta in modo lampante l’uomo e l’imprenditore Ivano Beggio. Una persona davvero incredibile, carica di vita, di idee e di sogni da inseguire, giorno dopo giorno.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare il “Presidentissimo” di Aprilia, Laverda, Moto Guzzi ed ANCMA (Associazione Nazione Ciclo, Motociclo e Accessori) in occasione della bellissima festa organizzata pochi giorni prima di Natale, dal Motoclub Pompone, nell’affascinante cornice feltrina della Birreria Pedavena…
Le domande sono tante, per cui…buona lettura!

Presidente, da Noale ai vertici mondiali del motociclismo: può sintetizzarci la sua ricetta?

“Non c’è una vera e propria ricetta per tutto questo però, e ne sono certo, bisogna amare più di ogni altra cosa il proprio lavoro, bisogna “respirare” la moto in tutte le sue sfaccettature e continuare a sognare, perché per me, costruire una moto che sia Campione del Mondo è stato, è, e sarà sempre un bellissimo sogno.”

Le vittorie sportive hanno agevolato questa crescita?

“Le vittorie sportive Aprilia sono sicuramente l’energia per iniziare a pensare, progettare, costruire e vendere moto.
Sostanzialmente, rappresentano il motore della nostra azienda che da anni è legata indissolubilmente al mondo delle Corse e per questo molto vicina agli appassionati.
Le gare rappresentano certamente un importante veicolo pubblicitario, ma anche il più preciso dei banchi prova, perchè mette a dura prova mezzi, piloti, meccanici ed ingegneri, fornendo know-how e tecnologie che migliorano, di anno in anno, il prodotto destinato all’utente finale.”

Supermotard e MotoGp. Quale il futuro di Aprilia in queste categorie?

“Il progetto Supermotard è appena iniziato. Il motore è stato presentato solamente in settembre e la moto assemblata in pochissimo tempo.
Il potenziale è indubbiamente molto elevato, ma necessita di un periodo di rodaggio per esprimere al 100% tutte le sue qualità. Al momento, comunque, siamo molto soddisfatti, perché il progetto non accusa ritardi ed in entrambe le gare alle quali ha partecipato non abbiamo riscontrato problemi tecnici degni di nota.
Tralasciando, come mi hai chiesto la Classe 125 e 250, dove il nostro livello di competitività è estremamente elevato, non me la sento di fare una previsione per la RS3 2004.
Sai, viste le ultime previsioni sbagliate, inizio ad avere pochi…denti da rischiare!
Scherzi a parte, il fatto che stiamo faticando più del previsto non è certamente un segreto. Ci siamo messi dietro Suzuki e Kawasaki, ma Yamaha, Ducati e Honda hanno fatto un lavoro eccezionale tirando giù fino a due secondi rispetto ai tempi record dell’anno precedente, e noi non abbiamo saputo reggere il passo.
Per il prossimo anno sono in arrivo grosse novità…per cui speriamo bene!”

E’ soddisfatto del nuovo rapporto ANCMA* – UIGA**, e che sviluppi avrà in futuro?

“Sono molto felice che sia nato un rapporto tra queste due associazioni. Il mondo della moto, in Italia, è molto importante ma spesso un po’ snobbato dai giornalisti delle quattro ruote.
Spero che d’ora in poi ci possa essere più coesione tra i due mondi e l’istituzione del premio UIGA “Moto Europa dell’anno”, quest’anno vinto ad-honorem dalla Moto Guzzi Breva, è il primo importante passo verso la realizzazione di questo importante obiettivo.
*ANCMA: Associazione Nazione Ciclo, Motociclo e Accessori
**UIGA: Unione Italiana Giornalisti dell’Automobile

Cosa ne pensa dell’arrivo di Colaninno a capo del Gruppo Piaggio?

“Colaninno è un grande finanziere oltre che bravo imprenditore e sono convinto che possa fare molto bene.
Il suo arrivo, è la dimostrazione di come il mondo della moto inizi ad interessare non solo chi è cresciuto a stretto contatto con le due ruote, ma anche i protagonisti del mondo dell’alta finanza.”

Come affrontate la concorrenza asiatica e la crescente aggressività indiana e cinese: Marco Polo, veneziano come lei, era riuscito a fare ottimi affari!

“Amo la Cina ed i paesi del mondo asiatico. Le grandi città di quelle terre oltre ad essere meravigliose, conservano intatte le tradizioni dei popoli ma allo stesso tempo è quasi impossibile capire se ci si trova a New York o Taiwan…
Tornando alla domanda, ti posso dire che il mondo asiatico, per noi costruttori italiani, è un pericolo ma allo stesso tempo una opportunità da sfruttare e cogliere al volo. La manodopera ha un costo molto basso ed il livello qualitativo è, comunque, molto elevato. Potrebbe essere un boomerang per il futuro, è vero, ma in questo momento, a mio parere, rappresenta più una opportunità che un pericolo.”

Guzzi e Laverda. Due nobili “decadute” ma che pian piano stanno tornando al loro “antico” splendore. Il loro futuro cosa riserva?

“E’ stato bellissimo veder tornare allo splendore due marchi storici come Moto Guzzi e Laverda.
Per quanto concerne la Casa di Mandello, l’impegno profuso è stato notevole, ed il pubblico ha dimostrato di apprezzare moltissimo le nostre nuove proposte. Entro la fine dell’anno si dovrebbe completare la “FASE 1” del rinnovamento della gamma con l’arrivo della affascinante sportiva MSG-01.
Per quanto riguarda Laverda i piani sono più a lungo termine, ma la SFC 1000 è praticamente pronta ed il 2005 riserva alcune importanti sorprese.”

Alla presentazione della nuova RSV 1000 R al Mugello, l’abbiamo vista indossare tuta e casco.
Immaginiamo che, per lei, il piacere di pilotare una Aprilia così bella sia immenso…

“Quello che più mi ha sorpreso della nuova RSV 1000 R è la facilità di guida, davvero impressionante.
Anche se non faccio testo, secondo me la 1000 più bella vista all’EICMA è stata proprio lei, perché sa fondere in un solo corpo fascino, grinta e quel piacere di guidare, tutto Aprilia, frutto dell’esperienza ormai ventennale, maturata sui campi di gara di tutto il mondo.
Andare in moto è bellissimo e non è certo un segreto che nel mio garage ci sia una Tuono R pronta a ruggire, tempo libero permettendo…”

E’ favorevole al patentino per i minorenni ed alle novità del recente codice della strada?

“Sì, sono favorevole sia al nuovo Codice della Strada sia al patentino per i minorenni. Certo è, che l’educazione stradale non dovrebbe essere una cosa imposta, ma insegnata passo dopo passo nel corso della vita scolastica di ogni studente.
Paradossalmente, anche chi va a passeggio senza conoscere i cartelli stradali può rappresentare un grosso pericolo…”

I giovani amano internet e l’Aprilia? Effettivamente, pubblico e critica vi attribuiscono ottimi voti ed il suo sito è stato più volte premiato dal concorso promosso da Il Sole 24 ore…

“Come per la RSV 1000, il mio commento è di parte, ma ritengo che il sito Aprilia sia indubbiamente uno dei più validi e i numerosi premi lo testimoniano.
Tante notizie, tante novità del mondo Aprilia e non solo un semplice sito per presentare i modelli o saltuarie iniziative.
Un vero e proprio punto di contatto mondiale, insomma, che mette in comune la passione Aprilia dei nostri tifosi e dei nostri clienti.
Un grande “bravo” va a Claudio Pavanello, responsabile dell’ufficio stampa, ed al suo staff che giorno dopo giorno rendono il sito sempre più ricco ed interessante.”

Un tempo era decisamente più importante un articolo sulla carta stampata rispetto al web. Ed oggi? I siti specializzati in motori crescono in visite mentre i periodici mantengono le loro posizioni…

La storia di molte riviste che puoi trovare in edicola è pluridecennale, per cui possono essere considerate delle vere e proprie “bibbie” da un punto di vista di qualità dell’informazione.
E’ un dato di fatto però, che internet stia crescendo ad un ritmo impressionante e siti ricchi di novità ed informazioni, come il vostro, rappresentano indubbiamente un volto nuovo di fare giornalismo: veloce, spigliato e nella stragrande maggioranza dei casi gratuito per i lettori…che volere di più?

Grazie mille Presidente per simpatia e disponibilità.