Ambiente e sicurezza: Michelin nuovo Energy

Con la più grande parte di mercato al ricambio in Europa, la marca Michelin si afferma decisamente come punto di riferimento presso i consumatori. La leadership di Michelin nel primo equipaggiamento si spiega soprattutto con i 2,5 milioni di chilometri di test percorsi ogni anno (l’equivalente di 56 volte il giro del mondo), con le 500.000 e più ore di lavoro delle equipe tecniche mobilitate e i 6000 test effettuati ogni anno.

Michelin Energy

La vecchia gamma Michelin Energy ha rappresentato nel 2002 in Europa 26 milioni di pneumatici venduti nel mercato del primo equipaggiamento e del ricambio, ed oggi equipaggia circa l’8% dei veicoli circolanti in Europa (pari a circa 64 milioni di pneumatici presenti sulle strade). Per tutti i fabbricanti di pneumatici, il primo equipaggiamento costituisce un fattore chiave di successo nel mercato del ricambio, perché la maggioranza dei consumatori ripongono fiducia nell’equipaggiamento originale quando devono cambiare i pneumatici per la prima volta.
Lanciato nel primo equipaggiamento sulla nuova Renault Mégane II nell’ottobre del 2002 e omologato su altri veicoli di punta del segmento, come la Ford Focus, la nuova Volkswagen Golf e la nuova Audi A3, il nuovo Michelin Energy viene lanciato sul mercato del ricambio all’inizio del 2003, in varie dimensioni. Michelin Energy è rivoltoa consumatori attenti alla loro sicurezza, per i quali la tenuta di strada e l’aderenza su suolo bagnato sono i primi criteri di scelta. E’ un pneumatico destinato alle piccole vetture da città, tipo Renault Clio o Peugeot 206, alle compatte tipo Volkswagen Golf o Renault Mégane II ed alle berline stradali tipo Ford Mondeo, nonché ad alcune monovolume.

I vantaggi del nuovo Energy

Il nuovo Michelin Energy offre la migliore aderenza del mercato su suolo bagnato e asciutto.
Su bagnato, a 90 km/h, permette di ridurre lo spazio di frenata di due metri rispetto alla precedente gamma Michelin Energy. Su suolo asciutto invece, migliora in modo significativo il comportamento e lo spazio di frenata. Rispetto alla precedente gamma Energy, riduce inoltre la resistenza al rotolamento fino al 6%, con l’indice di velocità T e del 4,5% con l’indice H. Interessante sottolineare che per le case automobilistiche la riduzione della resistenza al rotolamento è un criterio decisivo per ridurre i consumi globali dei veicoli e raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2.

Le innovazioni tecniche

Per ottenere l’aderenza migliore su suolo asciutto o bagnato, Michelin ha messo a punto alcune innovazioni tecniche.
Una nuova scultura asimmetrica ottimizza la superficie di contatto in appoggio in curva, offrendo il miglior compromesso su suoli asciutti e bagnati grazie ad una nuova lamella. Tale lamella permette di aumentare notevolmente l’efficacia della scultura in frenata su suolo bagnato. Consente inoltre di ridurre lo spazio di frenata grazie a due effetti successivi. Il primo è l’ effetto tipo tergicristallo: il velo d’acqua viene rotto dalla lamella quando il tassello di gomma entra in contatto con il suolo bagnato. Un secondo effetto comporta un’ elevata aderenza: poiché il contatto con il tassello di gomma avviene ormai su suolo asciutto, viene generata un’eccellente aderenza del battistrada.
Per aumentare la durata Michelin ha innovato anche l’architettura del pneumatico, aggiungendovi due tele in acciaio supplementari che irrigidiscono la sommità del nuovo Michelin Energy. Queste due tele riducono l’effetto di slittamento laterale diminuendo l’abrasione della scultura.

TAGS:

Sponsor

Nuovo Škoda Kodiaq.
Nuovo Škoda Kodiaq.
OFFERTA L'open space da guidare.

Sponsor

Nuovo Škoda Kodiaq.
Nuovo Škoda Kodiaq.
OFFERTA L'open space da guidare.
Skoda
Skoda Enyaq
SEGMENTO SUV
PREZZO a partire da 48.400€

Sponsor

Nuovo Nissan JUKE
Nuovo Nissan JUKE
OFFERTA Audace, cool, senza compromessi.

Sponsor

Nuovo Nissan JUKE
Nuovo Nissan JUKE
OFFERTA Audace, cool, senza compromessi.
Articoli più letti
RUOTE IN RETE