Ambiente e sicurezza: “Savoir-faire” Renault

Prosegue la tradizione in casa Renault. Dal 2002 a oggi tutti i modelli prodotti dalla casa francese, hanno preso le 5 stelle della sicurezza nei test effettuati da Euro NCAP. Nel 2002, appunto, fu la Megane (seconda serie) ad “aprire le danze” delle cinque stelle, seguirono poi Laguna e Scenic (entrambe seconda serie), Espace IV, Kangoo e Tingo. Nel 2004 toccò a Modus ricevere le cinque stelle (prima auto della categoria a riceverle); mentre, il 2005, è stato l’anno di Vel Satis e della neonata Clio III.

30 e lode anche alla Clio III

Con questo “Palmares”, Renault si conferma come unica marca al mondo ad avere ben otto vetture con 5 stelle Euro NCAP, evidenziando sempre più la sua leadership nel campo della sicurezza. Tornando all’ultima nata, la struttura dell’auto della Clio III, si è perfettamente deformata; dissipando perfettamente l’energia dell’urto in modo tale da garantire l’esclusione di qualunque intrusione nell’abitacolo.
L’analisi dei manichini, da parte degli ispettori di Euro NCAP, ha riscontrato un bilanciamento delle lesioni a dimostrazione dell’efficacia dei dispositivi di ritenuta degli occupanti; in particolar modo degli airbag frontali. Clio III dispone del Sistema Renault di Protezione di terza generazione che raggruppa, a seconda delle versioni, da sei a otto airbag.
In caso di urto frontale, l’attivazione di questi dispositivi di sicurezza si attua conformemente alla taglia del conducente, misurata grazie ad un captore di scivolo. I posti anteriori beneficiano, ugualmente, di sistemi anti sub-marining e di una limitazione di carico che protegge il torace.
Clio III presenta un nuovo concetto d’installazione per i bambini da 6 a 10 anni nel posto centrale sul divano posteriore. Il cuscino della seduta è ridotto per permettere al bambino di sedersi correttamente. I dispositivi di ancoraggio delle cinture sono avanzati e abbassati in modo tale che la cintura si posizioni perfettamente sul bacino del bambino.

Struttura della carrozzeria della Clio III

Le parti anteriori, laterali e posteriori della carrozzeria vengono progettate per subire una deformazione programmata che riduce l’impatto e la violenza dell’urto sugli occupanti. L’abitacolo, zona indeformabile poiché rigida, si comporta come una cellula di sopravvivenza degli occupanti contro l’intrusione di ogni componente del blocco anteriore (motore, cambio, batteria ed accessori).
La struttura del volante deformabile in magnesio come la colonna a ritrazione passiva permettono di aumentare la distanza fra il volante e il conducente. Un padding ed una lamiera integrata nella scocca sotto il volante riducono i rischi di lesioni agli arti inferiori. Un sistema di collassamento del pedale del freno permette di limitare ugualmente i rischi di lesioni alle caviglie del conducente.
In caso di urto posteriore, Clio III propone un’innovazione Renault per i posti anteriori con sedili e poggiatesta ad assorbimento di energia. Questa nuova tecnologia rappresenta un progresso importante in tema di protezione del collo, in caso di urto detto “colpo di frusta”. Durante la regolazione in altezza è il poggiatesta stesso che scorre e non le sue aste, che infatti non sono più dei componenti rigidi. In caso di urto, la schiena dell’occupante può adattarsi ancora di più in profondità nello schienale, fino a quando la testa non tocca il poggiatesta. Il divano posteriore, equipaggiato con tre poggiatesta a virgola, è rinforzato come le zone di ancoraggio alla carrozzeria al fine di limitare l’inclinazione dello schienale in caso di urto.