Ambiente e sicurezza: Viva voce Stilo

Indossare il casco e continuare a comunicare “senza fili”, in “viva voce” ed in piena sicurezza, quando si viaggia sulle due ruote, è stato finora il sogno di milioni di motociclisti.
Un sogno che è stato finalmente tradotto in realtà dalla Stilo, una giovane ma specializzata azienda di Bergamo il cui nome si è subito imposto nei mercati mondiali; tanto che il 63% del suo fatturato viene dalle esportazioni in diciotto paesi.
Stilo è oggi leader mondiale nel comparto dell’integrazione di sistemi elettronici di comunicazione nei caschi protettivi.
L’impianto di comunicazione Stilo, il cui marchio è per ora riservato, in attesa della sua registrazione, è stato sviluppato per i produttori di caschi ed i motociclisti di tutto il mondo.
Lo studio del sistema è partito dalla sofisticata tecnologia Bluetooth ed ha richiesto due anni di sviluppi e ricerche.

Comunicare senza fili
Finalmente pilota e passeggero possono comunicare, senza l’ingombrante e potenzialmente pericoloso “cordone ombelicale” dei soliti cavi di collegamento, e senza passare attraverso una centralina radioricevente.
Ancora più importante e di grande attualità è la possibilità offerta sia al pilota sia a chi siede sulla parte posteriore della sella di comunicare attraverso un telefono cellulare con tecnologia Bluetooth, abbassando notevolmente i rischi per chi, sulle due ruote, non può (o non vuole) rinunciare a rispondere ad una chiamata telefonica.
A questi motociclisti il sistema di comunicazione Stilo permette di fruire pienamente del cellulare alla pari del migliore degli impianti “viva voce” integrati a bordo dell’auto, ovvero senza alcun collegamento fisico con il telefono. E’ sufficiente che il telefono sia a bordo, del veicolo o dell’utente. (In realtà è sufficiente che si trovi nel raggio di circa 10 metri).
Stilo ha progettato e realizzato l’integrazione dell’impianto all’interno del casco e ciò garantisce una funzionalità e un qualità di utilizzo non possibile con kit “fai da te”.
“Al meglio delle nostre conoscenze – ha dichiarato Ludovico Fassitelli, amministratore delegato della Stilo – si tratta di una novità mondiale assoluta che conferma come l’Italia continui ad essere all’avanguardia nella creatività, nell’interpretazione e nell’applicazione delle più avanzate tecnologie.”

Come funziona
L’avvento della telefonia mobile ha ampliato le occasioni di muoversi e di viaggiare con maggior libertà, pur restando in collegamento con il mondo del lavoro e della famiglia, ma dall’altro ha moltiplicato le situazioni di rischio per chi cerca di telefonare mentre viaggia a bordo del suo scooter o della sua moto.
Ristabilita la massima soglia di sicurezza possibile, integrando nel casco la funzione “vivavoce” del tipo full-duplex (parlare cioè in contemporanea come si fa con il telefono), l’innovazione tecnologica della Stilo, grazie alla tecnologia Bluetooth, abbatte il muro di silenzio innalzato dai caschi, permettendo a pilota e passeggero di parlare tra loro come fossero seduti nel salotto di casa. L’impianto Stilo consente loro di fare o ricevere una telefonata tramite la loro linea telefonica personale, nella massima riservatezza.
All’arrivo di una chiamata telefonica al cellulare il casco segnala la chiamata telefonica in arrivo. Il collegamento telefonico, e lo sganciamento dall’altro casco, sono attivati premendo brevemente il pulsante posto sul casco.
Il collegamento interfono tra pilota e passeggero è automaticamente ristabilito al termine della conversazione telefonica.

In arrivo nei negozi
I primi caschi equipaggiati con l’innovativo sistema di comunicazione della società bergamasca saranno posti in vendita nei prossimi giorni in tutta Europa dalla Vemar, azienda italiana leader nella produzione di caschi in fibra per motociclisti, che si è assicurata l’esclusiva della tecnologia Stilo per tutto il 2003.
I nuovi caschi Vemar con sistemi di comunicazione integrata Stilo, riconoscibili dal marchio Interactive e disponibili in tre diverse configurazioni (integrale, jet e apribile), saranno proposti a prezzi compresi tra 428 e 600 euro.