Si sono svolti ieri pomeriggio, nel Duomo di Milano, alla presenza di oltre 10.000 persone, i funerali di Silvio Berlusconi, deceduto lunedì all’Ospedale San Raffaele di Milano all’età di 86 anni. In quesi giorni, amici, collaboratori e anche detrattori hanno detto raccontato il proprio rapporto con l’ex Premier che era anche un amante delle auto, seppure non delle supercar.
Silvio Berlusconi è stato tra le figure più importanti della politica italiana e uno dei più grandi imprenditori mondiali. Dagli esordi ha accumulato un patrimonio stimato in 7 miliardi di euro che l’hanno portato a investire nello sport (Milan prima e Monza poi), nell’immobiliare e nell’arte. Certamente il suo garage era ben fornito, ma differenza di altri grandi magnati, non ha mai sfoggiato vetture estremamente sportive o potenti.
Sicuramente era amante delle auto d’epoca di alta gamma con il comune denominatore dell’eleganza, in linea con il personaggio. Si presentava alle uscite in pubblico quasi esclusivamente a bordo di Audi, con l’A8 come modello principe della sua flotta di auto blu. Oltre all’ammiraglia tedesca, l’ex proprietario di Mediaset, aveva una vera e propria passione per una Land Rover Classic del 1988 conservata per alcuni anni prima di essere messa in vendita poco prima del suo ingresso in politica, nel 1994.