Freddo e strade ghiacciate nemici della guida autonoma?

Se il mondo cambierà – e parecchio – con il debutto ormai sempre più prossimo della guida completamente autonoma – c’è una cosa che non potrà mai cambiare: il meteo. Certo, l’uomo di fatto ci sta provando in tutti i modi a cambiare il clima della Terra, ma questo è un altro discorso! Neve e ghiaccio rischiano quindi di diventare nuovi e pericolosi ostacoli all’introduzione della Guida Autonoma al punto che tutti gli sviluppatori attualmente a lavoro sui vari progetti in atto stanno già correndo ai ripari.

Mettersi al volante d’inverno è infatti una situazione di oggettivo pericolo di per sé già per un guidatore in carne e ossa, figuriamoci se a gestire l’auto del futuro sarà un computer. O meglio, gli scenari che si aprono sarebbero almeno un paio. Da un lato i detrattori della guida delegata all’elettronica che vedono in ghiaccio e neve – e quindi sui fondi stradali potenzialmente pericolosi – l’ennesimo spauracchio per affossare il progetto della Guida Autonoma – e dall’altro chi ci sta seriamente lavorando. Proprio questi ultimi vedono nella tecnologia senza l’uomo al volante il migliori modo per limitare, o addirittura eliminare – le conseguenze negative di un grip scarso o al limite.

A sollevare il polverone ci pensa stavolta un editoriale di un giornale locale di Detroit – il DetNews – che si è preso la briga di dar luce alle problematiche che ghiaccio e neve starebbero procurando agli ingegneri alle prese con il concetto dell’Autonomos Driving. Dal giornale del centro nevralgico per eccellenza del settore automotive mondiale è emerso (ma in fondo già si sapeva) – come la maggior parte dei collaudi delle automobili senza guida si svolgano al caldo delle sinuose strade della California. Qui neve e ghiaccio non sono certamente un problema ed è quindi una logica conseguenza considerare come i costruttori stiano prendendo ancora sottogamba il fattore meteorologico.

Sempre stando a quanto riportato dal DetNews – solo la Ford starebbe facendo collaudi più impegnativi anche in condizioni climatiche avverse. Per farlo la casa dell’Ovale Blu ha infatti dato vita ad una pista realizzata “ad hoc” nei pressi di Ann Arbor – proprio nel freddo e poco accogliente Stato del Michigan. E dal quartier generale Ford hanno spiegato come siano state le mappe 3d installate nelle vetture a dare i segnali più confortanti. Già – questo perché in presenza di nebbia o neve – sia la segnaletica orizzontale che quella verticale diventano praticamente invisibili all’occhio delle telecamere delle auto servite da Guida Autonoma.

Stando allo stato attuale delle cose – in condizioni di questo genere – l’intervento dell’uomo resta ancora fondamentale per evitare incidenti o comunque situazioni di pericolo. Staremo a vedere come si comporteranno le case automobilistiche per fronteggiare l’ennesimo problema, per il momento non del tutto risolto, a cui potrebbero andare incontro le auto a Guida Autonoma.

Sponsor

Nuovo Škoda Kodiaq.
Nuovo Škoda Kodiaq.
OFFERTA L'open space da guidare.

Sponsor

Nuovo Škoda Kodiaq.
Nuovo Škoda Kodiaq.
OFFERTA L'open space da guidare.
Skoda
Skoda Enyaq
SEGMENTO SUV
PREZZO a partire da 48.400€

Sponsor

Nissan JUKE
Nissan JUKE
OFFERTA Audace, cool, senza compromessi. Nuovo Nissan Juke.

Sponsor

Nissan JUKE
Nissan JUKE
OFFERTA Audace, cool, senza compromessi. Nuovo Nissan Juke.
Articoli più letti
RUOTE IN RETE