Infotouring Creta

Se i paesaggi ed i profumi mediterranei vi affascinano ed avete la passione per i miti e l’archeologia, Creta è la vostra meta ideale per una vacanza.
Sospesa fra mito e realtà Creta è la più grande e la più meridionale delle isole greche, un tempo crocevia delle principali rotte di navigazione del Mediterraneo e culla della civiltà minoica. Quasi un continente a parte, un confine ideale tra Europa ed Africa, per gli archeologi il vero “ombelico del mondo”: lungo questa striscia di terra si sviluppò l’evoluta civiltà minoica, simboleggiata dalla “labrys”, l’ascia bipenne, e dal labirinto, quasi un percorso simbolico di iniziazione.
La sua storia è pervasa da miti e leggende dalle quali è difficile non lasciarsi trasportare: il ratto di Europa da parte di Zeus trasformato in toro, Minosse e il Minotauro metà toro e metà uomo, Arianna e il filo che permise a Teseo di uscire dal labirinto dopo aver ucciso il mostro, Dedalo, il mitico costruttore del labirinto e Icaro, suo figlio, che cadde in mare quando si avvicinò troppo al sole facendo così sciogliere le piume di cera che il padre aveva fabbricato… Se volete saperne di più sui racconti mitologici, entrate in questo link.

Al di là delle suggestioni mitiche, Creta è un’isola bellissima, con una sorprendente varietà di paesaggi. Si estende da Ovest ad Est per 257 km, offrendo spiagge rocciose e sabbiose di rara bellezza, ma anche rilievi dal fascino particolare, pianure fertilissime, gole scolpite nella roccia ed un altopiano costellato di mulini a vento.

Un itinerario fra siti archeologici, spiagge incantate ed insoliti paesaggi montani.

Iràklio Capitale dell’isola e punto di approdo di traghetti, navi ed aerei, è solitamente il punto di partenza di chi vuole visitare l’isola. In ogni caso merita una sosta se non altro per visitare il Museo archeologico, tappa indispensabile per conoscere la civiltà minoica ed ammirare la quasi totalità dei ritrovamenti avvenuti nell’isola. Antico porto romano, con i veneziani divenne uno dei principali porti del Mediterraneo, denominata Candia: si possono ancora ammirare i resti delle mura difensive da loro costruite con i sette bastioni dalle torri merlate, l’antico porto veneziano con il Castello a Mare, di fronte al quali vi sono i resti dell’antico Arsenale con magazzini e darsene per il ricovero delle navi.

Knosso Si trova a circa sei km dalla capitale ed è il simbolo stesso della cultura minoica e di Creta. Quello che oggi è un insieme di scavi e di rovine, era con i suoi 1300 ambienti la reggia più grande dell’antichità. Un autentico labirinto di sale affrescate e scalinate, passaggi colonnati e corridoi, sotterranei e magazzini. All’inizio del secolo Sir Arthur Evans diede inizio agli scavi che hanno portato alla luce questa meraviglia ed è grazie a lui che molti reperti sono oggi conservati al museo archeologico di Iraklion, Londra, Atene e Roma.
Màlia Proseguendo verso est lungo la litoranea (esiste anche una scorrevole National Road) si arriva a Malia, piccolo centro turistico dove si trova una interessante area archeologica. Gli scavi comprendono un palazzo minoico, il terzo a Creta per importanza e grandezza; nel cortile centrale è visibile il tondo Kernos, tavola in pietra con 24 cavità, probabilmente utilizzata per offerte votive di grano e primizie.

Altipiano dei Lassìthi Si raggiunge percorrendo una serie di tornanti ed è molto interessante dal punto di vista paesaggistico. Lungo il tragitto si possono trovare indicazioni di antichi monasteri: alcuni sono notevoli, come ad esempio il Monastero di Kerà, che conserva splendidi affreschi trecenteschi. L’altopiano, interamente circondato da rilievi spogli, è una terra fertilissima ed incantata, irrigata dall’acqua attinta dai pozzi attraverso miglia di molini a vento che offrono uno spettacolo veramente suggestivo.