Lamborghini Terzo Millennio con carrozzeria auto-riparante

Al Salone di Ginevra 2018 spunta la nuovissima e cattivissima Lamborghini Terzo Millennio – vettura estrema che anticipa quali saranno le tecnologie delle auto sportive di domani. Un viaggio futuristico che la casa emiliana ha deciso di fare a braccetto con due laboratori statunitensi, del Massachusetts Institute of Technology – con il risultato – a dir poco eccezionale – che finalmente è sotto gli occhi di tutti.

Le automobili del futuro diranno quindi addio alle tradizionali batterie, in favore di inediti e più performanti “condensatori”, anzi – dei veri e propri “super-condensatori”. L’idea è quindi tanto semplice quanto “visionaria” – e prevede di dar vita ad un sistema in grado di sprigionare un’elevatissima potenza di picco – recuperando al contempo l’energia cinetica senza intaccare troppo la durata del sistema. Di fatto, qualcosa di molto simile – si era già visto 5 anni sotto la lamiera di una Lamborghini Aventador alle prese con gli albori dei super-condensatori. Da allora la ricerca non ha mai smesso di gettare nuove basi e la casa di Sant’Agata Bolognese si piazza quindi in prima fila per sfoggiare a breve un sistema d’immagazzinamento di energia tutto nuovo.

Ma dalla ricerca arrivano altre notizie. “Lambo” e MIT si sono anche impegnate per reinterpretare il ruolo dei materiali di cui sono composte le auto. Grazie a fibre del tutto innovative, potrebbe essere la stessa carrozzeria ad incamerare energia – sfruttando lo spazio “offerto” da tutti i componenti in carbonio. Un telaio che avrebbe quindi il ruolo di accumulare energia! Ma le novità sempre in tema di carrozzeria non finiscono qui. La fibra di carbonio non funzionerebbe quindi da sola “camera di energia” – ma svolgerebbe una vera e propria “auto-diagnosi” del proprio status.

Qui l’elettronica giocherebbe un ruolo fondamentale, notando eventuali imperfezioni della carrozzeria, crepe o piccoli danneggiamenti, avviando un processo di “auto-riparazione”. Per farlo sarebbe sempre un computer ad inviare, laddove ce ne fosse bisogno, milligrammi di composti chimici, così da riparare la nostra Lamborghini. Tutto questo vi pare fin troppo futuristico? A noi sì, ma la tendenza è questa e siamo obbligati ad abituarci.

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