Maserati compatta prodotta nella ex Bertone di Grugliasco

La vertenza relativa allo stabilimento Bertone di Grugliasco pare finalmente risolta. Con circa l’88% dei voti, i lavoratori dello stabilimento hanno scelto per il sì, sbloccando una situazione molto delicata. Le conseguenze più dirette sono l’investimento di 550 milioni di Euro, finalizzato alla produzione di una nuova berlina Maserati che va a porsi in gamma sotto l’ammiraglia Quattroporte. A pieno regime, lo stabilimento Bertone sfornerà 50.000 esemplari l’anno di questa inedita creatura del Tridente. Sul fronte occupazionale, tutti i cassintegrati dello stabilimento Bertone saranno riassorbiti, e ci saranno inoltre nuove assunzioni.

La “baby” Maserati nasce nello stabilimento Bertone di Grugliasco
Maserati si prepara al debutto nel segmento E, presidiato dalle tedesche Audi A6, BMW Serie 5 e Mercedes Classe E. La banca organi del gruppo Fiat ed il know how di ingegneri e progettisti Maserati sono assolutamente in grado di raccogliere e vincere questa sfida. Il telaio potrebbe essere progettato ex novo, o utilizzare come base la nuova piattaforma comune a Chrysler 300 e Lancia Thema, con tanto di trazione posteriore o integrale (sarebbe una novità assoluta per Maserati). Sotto il cofano, la versione top di gamma potrebbe optare per il poderoso V8 4.2 litri della Maserati Quattroporte. Atteso anche un V6 benzina intorno ai tre litri. Sul versante diesel troviamo il potente 3.0 CRD al debutto con Jeep Grand Cherokee e Lancia Thema, opportunamente rivisto secondo specifiche Maserati. Per quanto concerne design e finiture interne, saranno all’altezza del blasonato marchio italiano. L’immagine che vi proponiamo in galleria è un rendering del lettore Pietro Orlando relativo ad una ipotetica maserati due volumi. Non appena disponibili i primi bozzetti della nuova berlina Maserati saremo felici di proporveli.

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