Nissan dopo Qashqai e Juke vuol rivoluzionare le citycar con Nissan Sway

Bruno Mattucci è l’Amministratore Delegato di Nissan Italia, carica invidiata da molti suoi colleghi perchè Nissan è un case history di successo grazie alla lungimiranza dei suoi manager guidati da un fuoriclasse come Carlos Ghosn che guida a livello mondiale l’alleanza Renault Nissan. Nissan vanta molti primati grazie alla sua vision che le ha permesso di essere la leader nella trazione elettrica con la propria Leaf e con la compatta monovolume Evalia proposta sia in versione passeggeri che commerciale oltre che in allestimento taxi che sta spopolando in molte metropoli.

In Europa ed in Italia specialmente, Nissan sta scalando le posizioni della classifica dei costruttori più apprezzati dal mercato grazie alla capacità di guardare sempre oltre creando prodotti innovativi come Qashqai prima e Juke dopo, che hanno rivoluzionato il mercato dei crossover mettendo in crisi le stesse berline medie e compatte visto che oggi tutti vogliono viaggiare in posizione rialzata. A Ginevra, Nissan non ha dormito sugli allori ma ha voluto nuovamente anticipare i futuri trend affrontando e rivisitando completamente il concetto di citycar attraverso la concept car Sway. Infomotori.com ha avuito la possibilità di incontrare il numero 1 di Nissan Italia a cui abbiamo chiesto il segreto del boom di inizo anno delle vendite con crescita non solo a due cifre ma addirittura del 50%.

Bruno Mattucci ci ha per prima cosa confermato che il pubblico italiano ha apprezzato le migliorie apportate a Qashqai e Juke e soprattutto ha accolto con grande calore la nuova Nissan X-Trail che è stata completamente rivista sul piano estetico facendo decisamente centro e divenendo una delle protagoniste del segmento fin dal suo debutto con vendite in costante crescita. “Il DNA 4×4 Nissan partito con la Patrol”, ci ha ricordato Mattucci ha permesso a Nissan di essere subito credibile con la propria offerta che soddisfa appieno gli appassionati italiani, seducendo sempre più signore che amano il design, la sostanza e la sicurezza che trasmettono Juke, Qashqai e X-Trail.

E la sfida elettrica? Ad una domanda non molto gentile in Italia dove la carenza di infrastrutture (leggi colonnine di ricarica e costi di ricarica non competitivi come in Francia, Svizzera o Germania per non andare tropo lontano)  non agevolano certo una fulminea diffusione, Bruno Mattucci replica coi numeri e con azioni concrete come l’accordo coi Taxi di Roma, la colonnina Nissan inaugurata a marzo all’IKEA di Padova ed agli accordi con flotte per spingere la Leaf ed il commerciale elettrico. Nissan punta inoltre a divenire sempre più consulente delle imprese per la mobilità a paartire da quelle che hanno un impianto fotovoltaico e potrebbero ricarica a costo zero le proprie vetture anzichè girare all’ENEL la corrente non utilizzata a prezzi molto contenuti

A Ginevra la sfida più tosta si chiamava Sway ed il timoniere della Nissan Italia ci ha svelato che il marchio nipponico vuole trasferire il successo dei crossover anche sulle citycar con un design innovativo e funzionalità fino ad oggi sconosciute su una vettura urbana. Nissan Sway riassume bene questa filosofia, anticipandoci che pur trattandosi di una concept car la sua concretizzazione non sarebbe molto complessa e se l’accoglienza ed i feedback saranno positivi i tempi per un lancio di una innovativa citycar non saranno molto lunghi confermando lo spirito dinamico di Nissan che anche in passato ha mostrato come i time to market si possono ridurre di molto usando le tecniche giapponesi del kaizen e del just in time.

E’ davvero bello incontare personaggi positivi e carichi di entusiamo come Bruno Mattucci certi che Nissan sarà sempre più protagonista del mercato italiano con i suoi crossover, urban car ed elettriche che aiuteranno sicuramente a salvaguardare l’ambiente senza costringerci ad abbandonare la nostra amata automobile.

Carlo Valente    

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