Quale sarà l’automobile del Royal Wedding tra Harry e Meghan?

“Paese che vai sondaggio che trovi”. Ormai si “sonda” tutto e non importa quali siano i malcapitati protagonisti della ricerca di turno. Stavolta siamo alle prese con il “matrimonio dell’anno” – quello che legherà a breve il Principe Harry e Meghan Markle. Quello che gli specializzati in gossip chiamano “Royal Wedding” e che – puntuale come solo un evento del genere sa essere – è stato vittima dell’ultimo sondaggio. A formularlo è stato il sito britannico “Webuyanycar” – e a rilanciarlo attribuendogli tutta “l’importanza del caso”, il quotidiano “The Indipendent”.

Domanda? “Con quale auto immaginate che i due novelli sposini partiranno dal luogo deputato alla cerimonia?”. Beh, il risultato – decisamente originale – non vede stuoli di cavalli bianchi o Rolls Royce straripanti di pennacchi. No. La maggioranza di chi ha risposto si è detto “certo” che Harry e Meghan saliranno a bordo di una stravagante spider – etichettata per “par condicio” con una targa inglese ed una USA (la sposa del Principe è infatti originaria degli Stati Uniti ndr). Non solo – a quest’originalissima vettura si attaccherebbe anche un rimorchio in stile “sidecar” destinato al “cane Reale” – quel Beagle di nome Guy da cui l’imminente Principessa sembra proprio non volersi mai separare.

Quello che sembra quindi un sondaggio commissionato ad una simpatica combriccola di ex alcolisti anonimi – vuole invece essere, almeno tra le righe di chi ne ha riportato il risultato – “un vero e proprio omaggio alla neonata coppia Reale, metà composta da puro sangue britannico e per metà da normalissimo “american blood”. Tra le domande che attanagliano infatti i sudditi della Regina Elisabetta II c’è proprio quella che riguarda la vettura che sceglieranno gli sposi. La memoria recente richiama infatti la divertente esibizione messa in scena dal fratello dell’attuale aspirante sposo – quando William dopo aver sposato Kate si allontanò a bordo della stessa Aston Martin utilizzata dal padre Charles in occasione del matrimonio con Diana Spencer. Un Aston Martin Volante debitamente e profusamente agghindata da matrimonio con tanto di “L” nella zona anteriore, quella che per la cronaca identifica coloro che stanno imparando a guidare la macchina; noi usiamo la “P”.

Le ipotesi si sprecano anche tra i brand britannici – con i designer Mini che avrebbero già messo a punto una Mini, rigorosamente una Cooper S – anche in questo caso addobbata a gran festa per l’occasione. La verità? Beh, quella sta ovviamente nella “tradizione” – tanto cara alle famiglie nobili d’Europa ed è presumibile, se non pressoché certo – che come di consueto la vettura che accompagnerà Harry e Meghan provenga dal fornitissimo garage di Buckingham Palace. Ma una cosa è certa. Eventi del genere, ormai divenuti mediatici come pochi altri al mondo – si trasformano sempre in un momento di goliardica unità del popolo, che ama scherzare e gioire in onore dei propri regnanti. E con un pizzico “d’invidia repubblicana” è giustissimo che sia così.