Rinspeed Senso

Rinspeed Senso. Sembra pensata per solcare lo spazio più che per viaggiare sulla terra: è la Senso, una creazione futuristica che mette al centro l’automobilista. A idearla è Rinspeed, azienda svizzera specializzata in soluzioni di design automobilistico.
L’innovativa Senso è il frutto della collaborazione di Rinspeed con Bayer MaterialScience, uno dei più grandi produttori al mondo di materie plastiche. Nel progetto è stata coinvolta anche la Esoro, specialista in ingegneria.
La Senso rispetta l’ambiente perché va a gas naturale ed è stata definita, non a caso, una vettura “sensoriale”. L’auto, infatti, “sente” il pilota e analizza le sue caratteristiche fisiche, misurando i suoi bioritmi. E attraverso disegni, colori, musica e fragranze produce in lui effetti benefici. Alla base degli ingegnosi dispositivi della Senso c’è l’idea secondo cui una persona rilassata e vigile guida meglio e in modo più sicuro.
L’intero progetto è basato su un elaborato sistema sensoriale che costituisce il cuore della vettura, fatto di sensori biometrici che hanno il compito di raccogliere informazioni sulle condizioni del guidatore. Uno speciale orologio biometrico misura le pulsazioni, una telecamera “mobile eye”, registra il comportamento alla guida (misura quanto spesso il guidatore cambia rotta e quanto e a quale velocità si avvicina alle auto di fronte). Un computer Hp di bordo elabora le informazioni e stabilisce, con l’aiuto di algoritmi, qual è, in quel momento, lo stato mentale dell’automobilista.
Chi l’ha sviluppata parla, non a caso, di concept car “Zen-soriale”, riferendosi alla meditazione dell’estremo oriente. Sulla base dei dati acquisiti dall’auto, il pilota riceve vari impulsi ai suoi sensi che lo mettono in uno stato di attenzione rilassata. L’idea arriva da Andreas Fischer, un designer che ha sviluppato lo “zen motion concept” all’Institute for Computer Sciences dell’Università di Zurigo, in stretta collaborazione con l’Institute for Psychology dell’Università di Innsbruck. L’ispirazione è venuta dalle ricerche condotte sugli effetti che i disegni in movimento producono sulle emozioni. Nella Senso, a seconda delle condizioni del pilota, 4 piccoli monitor Lcd della Sharp emettono nel suo capo visivo, disegni dai colori stimolanti (arancione/giallo), rilassanti (blu/viola) o neutri (verde).
Tutto ciò è reso possibile da un innovativo sistema di sensori (sviluppato dalla Bayer MaterialScience e dalla Lumitec, azienda svizzera specializzata in elettronica) che per la prima volta viene applicato all’industria automobilistica. “Con la Senso – spiega Johannes Seesing della Bayer – stiamo mostrando quali eccezionali possibilità questa nuova tecnologia può aprire ai designer automobilistici”.
Agli stimoli ottici si aggiungono quelli sonori che provengono da un computer. Oltre alla vista e all’udito, anche l’olfatto viene stimolato, grazie ad un sistema sviluppato dalla Voitino CWS che emette fragranze che penetrano all’interno dell’auto attraverso i ventilatori. L’abbinamento vaniglia mandarino, per esempio, ha un effetto calmante, mentre limone/uva è più stimolante. Anche il tatto è contemplato: il computer centrale dovrebbe essere in grado di percepire qualsiasi sintomo di stanchezza del pilota e di attivare delle vibrazioni sotto il sedile per svegliarlo.