Smart EQ, dal 2020 il brand produrrà solo elettriche della citycar premium

L’offensiva “elettrica” lanciata da Mercedes compie a Ginevra un importante passo evolutivo: la piccola Smart porta al debutto il marchio EQ, sub-brand che identifica da oggi e per il futuro tutte le vetture ad emissioni zero del gruppo Daimler. Ricordiamo che Smart ha annunciato ufficialmente la totale conversione all’elettrico a partire dal 2020: una presa di posizione forte, che proietta le microcar tedesche verso il futuro della mobilità urbana.

Mercedes ha la ferma intenzione di costruire un ecosistema digitale vero e proprio intorno alle sue vetture elettriche. Un mondo di servizi dedicati esclusivi che parte dall’app mobile smart EQ control. Posizione della vettura, livello di carica delle batterie e stato delle serrature (bloccate / sbloccate) sono solo alcune delle informazioni visualizzatili da remoto sullo schermo dello smartphone.

L’app Smart EQ Control appare particolarmente indicata per il car sharing, pratica sempre più diffusa in Germania ed ormai agli albori anche nel sud dell’Europa. A partire da giugno 2018 in Germania, Francia ed Italia sarà possibile usufruire di Smart EQ parte del programma di car sharing “ready to” gestendo prenotazioni e aspetti burocratici direttamente dallo smartphone.

Il gruppo Daimler ha festeggiato il lancio del nuovo brand EQ con un’edizione speciale della Smart elettrica, denominata Smart Nightsky. Smart EQ fortwo edition nightsky, Smart EQ fortwo cabrio edition nightsky e Smart EQ forfour edition nightsky sono caratterizzate dall’elegante abbinamento cromatico tra la verniciatura della carrozzeria in nero brillante ed i dettagli blu elettrico.

Molto interessanti i dati relativi ai consumi: Smart EQ fortwo edition nightsky percorre tra i 13,0 e i 12,9 kWh/100 km; Smart EQ fortwo cabrio edition nightsky percorre tra i 13,1 e 13,0 kWh/100 km, infine Smart EQ forfour edition nightsky offre percorrenze comprese tra i 13,2-13,1 kWh/100 km. Inutile specificare i dati relativi alle emissioni nocive, ovviamente pari a zero. In arrivo anche un nuovo caricabatterie da 22 kW con funzione rapida, che consente di sfruttare al meglio i punti di ricarica pubblici o le wallbox domestiche: ricaricare la batteria dell’80% richiede poco meno di 40 minuti.