Speciale:Magica Nissan !

Nissan è la marca più invidiata, stimata e studiata del settore automobilistico essendo la più profittevole, dinamica e competitiva. Mentre le sue rivali vanno a fondo per alleanze sbagliate o operazioni finanziarie infelici, la marca nipponica è riuscita in appena cinque anni a passare da una situazione “critica” alla massima redditività del settore con bilanci ben ricchi di utili e margini operativi.
Infomotori è riuscita a scoprire il segreto del suo successo incontrando Brian Carolin* Senior VP Sales & Marketing della Nissan Europe, che abbiamo incontrato in occasione del Salone di Ginevra.
Già allo scorso Salone di Parigi avevamo potuto svelare alcuni retroscena di questa incredibile marca che in soli 5 anni aveva ottenuto risultati economici tanto importanti quanto sorprendenti, tanto che la Casa giapponese rappresenta il case history più gettonato dalle Università mondiali.
Pochi mesi a volte sono sufficienti per cambiare gli scenari o per mettere a fuoco con maggiore nitidezza strategie vincenti e la rassegna elvetica è stata un’occasione per scambiare due chiacchiere con Brian Carolin, responsabile vendite di Nissan Europa: una persona cordiale ed aperta che colpisce in particolar modo per la positività che sa trasmettere.

Una caratteristica che accomuna tutti i top manager Nissan: tanta concretezza, disponibilità, simpatia e voglia di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi che Carlos Ghosn, (Presidente Nissan e presto leader di Renault con cui Nissan ha siglato una alleanza strategica 5 anni fa) continua a proporre ai suoi uomini.
Il “miracolo” Nissan Solo 5 anni fa, la casa nipponica versava in “acque agitate”, tanto da suggerire ai vertici di stringere un’”alleanza” con Renault per superare il difficile momento. L’alleanza si basò su uno scambio azionario che può far ben comprendere lo stato dell’arte di un lustro addietro: Renault ottenne il 44% delle azioni Nissan ed alla società nipponica fu dato il 15% di quelle francesi! Dopo 5 anni, Renault festeggia tutti i giorni a Champagne per merito di risultati economici stupefacenti e Nissan è ben felice di poter contare sulla dinamicità dei transalpini che hanno permesso ai primi di poter schierare in Europa una gamma Diesel da vertice, potendo attingere direttamente dal know how francese, surclassando tutti i rivali domestici che hanno dovuto investire milioni di euro per progettare e produrre motori a gasolio.
Meno di 5 anni per rilanciare il marchio nipponico Per farla breve, in meno di cinque anni le “sofferenze” sono scomparse ed un’azienda un po’ asmatica è diventata una delle marche più profittevoli e dinamiche del mondo con tassi di crescita a due cifre e con l’obiettivo di aumentare nei prossimi 12 mesi le vendite giusto di un milione di pezzi ! Ma quello che più sorprende è che Nissan non vuole “solo” incrementare le vendite, ma soprattutto rafforzare i propri profitti !

Incrementare le vendite di un milione nel 2005 ! L’attacco Nissan è decisamente mondiale tanto che il milione di incremento è spalmato su tutti i continenti: la parte del leone spetta gli Stati Uniti (assai sensibili al fascino degli ultimi SUV targati Nissan come il seducente Murano ed il concreto Pathfinder), seguiti ovviamente dal mercato domestico e quindi il resto del mondo (principalmente Cina) con L’Europa che non sta certo a guardare volendo incrementare la sua già importante penetrazione di altre 100.000 unità. Nel 2005 sono attese ben 5 novità (Pathfinder, Murano, 350Z roadster e nuovo Patrol, senza contare il Navara) più una concept destinata ad arrivare in concessionaria entro i prossimi 12 mesi: la Note, una simpatica monovolume compatta: piccola fuori, ma spaziosa dentro con doti stradali che la rendono ideale sia in città che per i viaggi di medio raggio.
Ma vediamo con Brian Carolin di scoprire come sia possibile in un mercato pesante correre come delle gazzelle ottenendo risultati inavvicinabili per i diretti competitors.
Infomotori – Nissan , come tutte le case giapponesi è sbarcata in Europa ed in Italia grazie ai propri fuoristrada per poi espandersi con le passenger cars: Nissan ha seguito questa strada per un po’, per poi ritornare al vecchio amore delle 4×4 schierandone ben 7: X TRAIL – TERRANO – PATROL – MURANO – PATHFINDER –NAVARA E LA CONCEPT ZAROTT. Quale è il motivo di questa passione che vi distingue dalle rivali ???

Carolin – Dopo l’esperienza degli anni ’90 in cui il prodotto era prevalentemente concentrato sulla produzione di passenger cars, trovandosi a dover mettersi continuamente a confronto con i competitors in una gara a volte poco produttiva, Nissan ha voluto tornare alle origini concentrandosi sul suo vero punto di forza che è la produzione di veicoli 4×4. E lo ha fatto declinando il concetto di fuoristrada in tutti i modi possibili, dove ciascun 4×4 firmato Nissan può dirsi diverso dall’altro in quanto dotato di caratteristiche distintive molto peculiari e con punti di forza che lo connotano in modo particolare. Così X TRAIL – TERRANO – PATROL – MURANO – PATHFINDER –NAVARA E LA CONCEPT ZAROTT sono tutti fuoristrada che mantengono una propria originalità e rispondono a diverse funzionalità.

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