Subaru B9 Tribeca by Cobb

Subaru B9 Tribeca by Cobb. Ogni preparatore tendenzialmente sceglie un marchio cui dedicarsi in modo particolare, un tipo di vettura che meglio rappresenti la filosofia aziendale, per poi sviluppare kit aerodinamici e potenziamenti motoristici ad hoc. Cobb, carrozziere americano di Salt Lake City (Utah), ha scelto Subaru, non uno, ma tutti i modelli, consacrandosi quindi alla causa del tuning personalizzato per gli amanti del marchio nipponico. Non sorprende quindi il suo interessamento per il neonato SUV Subaru B9 Tribeca, un modello di per sé già molto originale, ma che sotto la cura Cobb acquisisce possanza e determinazione tanto nella linea quanto nei contenuti tecnici.
Kit aerodinamico
Come si diceva, la livrea acquisisce possanza, una muscolosità che si basa su piccoli accorgimenti estetici che conferiscono all’intero corpo macchina una maggiore aggressività, accentuata peraltro dalla scelta del colore della carrozzeria, nera in ogni sua parte. Il frontale cambia nel fascione basso, che integra un cenno di protezione antincastro, nei gruppi ottici (il colore degli indicatori di direzione da arancione diventa brunito) e nella calandra, con una scelta singolare di eliminare la griglia a favore di una superficie totalmente nera, elemento che di sicuro aumenta il piglio aggressivo ma, a nostro parere, fa pensare a qualcosa di incompiuto. La vista laterale cambia di poco: gli inevitabili cerchi in lega che qui acquisiscono una colorazione bronzo originale (Bronze Advan Connoisseur da 20×9”) e la gommatura più importante (Yokohama Advan S.T.) sono gli elementi distintivi principali. Nel posteriore spiccano i due scarichi e i vetri scuriti, pochi ed essenziali accorgimenti per un risultato che non vuole stravolgere il modello originale, ma renderlo semplicemente più personalizzato.
Aumenta la potenza
Il sei cilindri Boxer acquista potenza tanto in termini di cavalli quanto di coppia massima. Il 3.000 cc infatti eroga più di 320 cavalli, ben 70 in più della versione originale, un apporto vitaminico che si dovrebbe percepire alla minima pressione sull’acceleratore. La coppia aumenta a 367 Nm, anche in questo caso 70 in più rispetto al modello originale.
Un aumento della potenza comporta inevitabilmente una miglioria dell’impianto frenante, lievemente ritoccato per garantire performance più elevate (pinze con 4 pistoncini in alluminio e dischi forati e ventilati da 332mm x 32mm all’anteriore); anche le sospensioni vengono modificate verso un assetto più sportivo e quindi leggermente più rigido, adatto più ai percorsi asfaltati che a quelli off-road.
USA Tuning
Il lavoro di tuning apportato dagli americani della Cobb nell’insieme non cambia radicalmente l’appeal della nuova nata di Casa Subaru, inseguendo peraltro gusti che ben si adattano al mercato a “stelle e strisce” ma poco al mercato europeo (i tedeschi insegnano in quest’arte).

TAGS:
TUTTO SU Subaru
Articoli più letti
RUOTE IN RETE