Tariffe autostrade 2018: rincari su quasi tutte le tratte

Chi è partito prima di Capodanno e ha fatto rientro a casa dopo il 1 gennaio avrà già colto la differenza. A parità di autostrada percorsa, stesso casello d’entrata e uscita, ma a parti invertite – avremo pagato un pedaggio più salato. Si tratta di un rincaro annuale programmato – che di fatto non dovrebbe sorprendere in quanto ormai radicato da anni allo scadere del 31 dicembre di ogni anno o biennio.

Un aumento di qualche punto percentuale che secondo le varie società autostradali tiene conto di vari fattori come il dato relativo all’inflazione o il fatto che su questo o quel tratto di strada siano stati svolti lavori. In soldoni va da sé che – se una qualsiasi delle società che gestisce le nostre autostrade – abbia compiuto un qualsiasi lavoro strutturale, e quindi investito denaro – sia del tutto in diritto di rendere più salato il proprio pedaggio. Un “diritto all’aumento” che ha già messo sul piede di guerra le associazioni di consumatori che rilevano che se è vero che l’aumento medio dei pedaggi nazionali viaggi attorno al 2,74% – lo è altrettanto il fatto che in alcuni tratti si abbia a che fare con rincari decisamente “esorbitanti” – come il quasi 14% che ha riguardato il ramo Milano – Serravalle.

Un costo che – sempre a parere dell’Unione Nazionale Consumatori – rischia di mettere in serio pericolo il bilancio familiare di quegli automobilisti – pendolari – costretti a viaggiare tutti i giorni per lavoro. Una protesta che arriva puntuale, tanto quanto la decisione di aumento dei costi di pedaggio – un mix tra proteste e legittimazioni che come da tradizione apre ogni nuovo anno, ma che ogni volta non porta nessuna novità o cambiamento.

Ecco in che percentuale aumentano i pedaggi autostradali, tratta per tratta.Attiva S.p.A. 1,72% – Autostrade per l’Italia S.p.A. 1,51% –  Autostrada del Brennero S.p.A. 1,67% – Autovie Venete S.p.A. 1,88% – Brescia-Padova S.p.A. 2,08% – CAV S.p.A. 0,32% – Autostrada dei Fiori S.p.A. 0,98% – Milano Serravalle/Milano Tangenziali S.p.A. 13,91% – Tangenziale di Napoli S.p.A. 4,31% – RAV S.p.A. 52,69% – SALT S.p.A. 2,10% – SAT S.p.A. 1,33% – Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 5,98% – SATAP S.p.A. Tronco A4 8,34% – SATAP S.p.A. Tronco A21 1,67% – SITAF S.p.A. 5,71% – Torino – Savona S.p.A. 2,79% – Strada dei Parchi S.p.A. 12,89% – BS-BG- MI 4,69% – TEEM 2,70% – Pedemontana Lombarda 1,70%.