Tergicristalli ad acqua piovana: via ai test Ford

Una volta si chiamava “uovo di Colombo”, ma se sono due simpatici bimbi ad aver ingegnato un sistema tanto semplice quanto rivoluzionario possiamo parlare di “idea geniale”. Parliamo di due fratellini – Daniel e Lara Krohn – che potrebbero aver la fortuna di veder brevettata da Ford quella che per loro è stata una semplice considerazione.

Ma andiamo con ordine. Parliamo della possibilità di ricaricare la vaschetta che accoglie l’acqua dei tergicristalli con semplice acqua piovana. Un’idea nata proprio dalla creatività di questi due bambini che non hanno fatto altro che cercare una soluzione ad un problema vissuto in prima persona. La scorsa estate, la coppia di bimbi era infatti in auto con il proprio papà – quando un improvviso temporale ha reso necessario il classico “colpo di tergi” accompagnato da acqua. Peccato che il serbatoio in questione fosse vuoto – ed è stato proprio questo il paradosso a stimolare la fantasia di questa giovane accoppiata di cervelli. “Ma come? Con tutta l’acqua che sta venendo giù, non ce n’è una goccia per pulire il vetro?”.

L’idea è stata quindi quella di trovare un modo per rabboccare il serbatoio dell’acqua dei tergicristalli sfruttando la pioggia. Una trovata con la quale i bambini protagonisti della nostra storia hanno addirittura vinto un Concorso rivolto a “idee creative” – e che il colosso Ford ha preso in seria considerazione; al punto dal testarla davvero. L’esperimento al momento ha coinvolto una Ford S-Max – i cui “tergi” sono stati debitamente modificati e arricchiti da un tubo in gomma che convogli l’acqua piovana direttamente nella vaschetta vuota. Risultato? Basta un’acquazzone di una manciata di minuti per fare un pieno d’acqua!

Un’idea tanto semplice, quanto geniale – come sempre avviene in questi casi – e che di fatto contribuisce anche ad elevare il livello di sicurezza: un parabrezza sempre pulito migliora la visibilità e con la proposta di Daniel e Lara non resteremmo più a secco!