Toyota PM Concept

Toyota PM Concept. Un piccolo Ufo a quattro ruote ha invaso lo stand Toyota alla 37esima edizione del Tokyo Motor Show. Scherzi a parte, la Concept Car “PM”, più che una semplice monoposto, è una vera e propria rivoluzione, perché offre un modo nuovo di concepire l’automobile: non più come semplice oggetto con il quale muoversi da un punto A ad un punto B, ma come una vera e propria alleata della nostra volontà di movimento e comunicazione.
A detta dei tecnici Toyota, la PM può essere definita “indossabile”, perchè mette in primo piano l’unione veicolo-conducente, offrendo al contempo un’efficace comunicazione tra veicoli dello stesso tipo.
L’abitacolo, ovviamente, è studiato per adattarsi automaticamente alle caratteristiche di ogni persona: prima di partire regola automaticamente la posizione del sedile e la temperatura dell’abitacolo, poi rileva il vostro umore, comunicandolo a chi vi circonda tramite segnali luminosi. Se poi non avete molto da fare, basteranno due “click” per chattare tra PM e PM e due in più per organizzare un “PM raduno” Tutte le informazioni offerte dalla vettura, vengono proiettate da un display virtuale, sul quale vengono inoltre segnalate le posizione di altri veicoli PM e ulteriori informazioni.
Meccanicamente parlando, la vettura sfrutta uno schema tecnico alquanto particolare, a partire dall’inclinazione variabile dell’abitacolo a seconda della velocità e del tipo di utilizzo: alto in manovra ed in città, basso alle alte velocità. La propulsione è affidata a due propulsori elettrici.
Non è finita qui, perché nel 2005 arriverà un ulteriore sviluppo (chiamato “i-unit”), che prefigurerà ancor di più il futuro secondo Toyota.

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