Millepercento: nel cuore di Milano a cavallo della nebbia

Non so se avete presente quella nebbiolina che si alza dai campi alle prime luci del giorno… sembra quasi che il mondo trattenga il fiato, in quell’ultimo istante tra la notte e il giorno che si vorrebbe non finisse mai, nei contorni sfumati dalla nebbiolina e i colori tenui dei primi raggi del sole sembra di vivere sospesi. Bene, quella nebbiolina in dialetto brianzolo si chiama Schigera. Questa parola da oggi, nel mondo, avrà però un altro significato: design, stile, grinta, italianità. E poi sportività, leggerezza, armonia, esclusività… insomma, tutti termini che ben si sposano con la nuova creazione di Millepercento, la Schigera (appunto), naked sportiva ed esclusiva su base Guzzi.
Se passate da Milano fate un giro al quartiere Isola (Piazza Lagosta, via Traù), sempre più cuore rombante della metropoli lombarda, dove da pochi giorni ha aperto il suo show room Millepercento.
Lo Store milanese ospita il nuovo punto vendita Millepercento e servizi dedicati alle moto di Mandello. Ma non solo. La vetrina di Stefano Perego offre altre curiosità che nascono dalla stessa passione per gli oggetti unici e rari. A questi si affiancano le biciclette elettriche di Wayel, dotate di trasmissione a cinghia o cardano e batterie con oltre 100 Km di autonomia.  
Il tema “naturalistico” ha in generale ispirato il concept dello Store che vanta arredamento in legno e materiali nobili, luci a LED ed impianti a basso consumo; 100 mq di puro “bosco cittadino”. 
Ma il vero spirito di Millepercento è nelle sue creazioni a due ruote: l’incredibile BB1, nata nel 2007 attorno al motore di derivazione Guzzi Big Bore e l’affascinante Alba, sportiva tutta carbonio costruita attorno al motore Guzzi V4. E da oggi, con lo stesso motore, è disponibile anche l’affascinante Scighera.
Una naked sportiva che re-interpreta le motociclette del passato, e che come quelle offre una linea che sarà sicuramente in grado di passare indenne attraverso gli anni. La componentistica e i materiali sono di alto livello, con soluzioni originali e sempre orientate alla riduzione del peso, il tutto unito da una grande capacità artigianale. Il design nasce dalla ricerca della semplicità delle forme, dalla loro aerodinamicità, una linea dritta che non nasce dai disegni sulla carta ma da blocchi lavorati dal pieno direttamente sul telaio, con il contrasto nero lucido/opaco e l’alluminio come elementi estetici predominanti.
L’idea di Scighera è nata in collaborazione con Filippo Barbacane, titolare di Officine Rossopuro, laboratorio di trasformazioni e design studio con sede a Pescara. Già in passato molti lavori hanno unito i due specialisti ma la scintilla è scoccata in occasione del Salone del Motociclo 2012 e soprattutto, in questa occasione, non si trattava di realizzare “solamente” una special” ma una moto che poi verrà industrializzata, anche se in piccoli numeri.
Per la realizzazione di questa moto grande è la predominanza dell’alluminio nei materiali, nelle componenti e nelle parti strutturali; la sovrastruttura è in fibra e i parafanghi sono in carbonio mentre il porta targa è monobraccio con luci e frecce integrate (ma non cercatelo nelle foto perché non era ancora stato montato…). Splendidi i cerchi in alluminio, nati dalla collaborazione con lo specialista Borrani e appositamente studiati per questo modello: 20 raggi di acciaio di grandi dimensioni, leggeri e solidi al contempo partono da mozzi in alluminio ricavati dal pieno. 
L’alluminio resta una costante nella realizzazione di Scighera in quanto presente anche in altre sezioni come i supporti telaio, l’asta di reazione del cardano e le piastre forcella. 
La strumentazione singola è incassata nella piastra superiore e si affaccia nel mezzo del manubrio diviso in due sezioni, cosa che consente la possibilità di regolarne l’inclinazione e l’altezza. 
Lo scarico, con collettore 2 in 1, è firmato da HP Corse e presenta una forma ben arrotondata ottenuta con la tecnica della idroformatura. L’impianto frenante è marchiato Brembo, con dischi anteriori The Groove e pinze ricavate dal pieno, mentre la ciclistica prevede una forcella Öhlins da 48 mm nera con riporto al TIN e al posteriore un monoammortizzatore Öhlins con 3 regolazioni. 
Differenti colorazioni sono disponibili a richiesta del cliente. 
La moto nasce a listino in versione monoposto con coperchio posteriore. Tra gli optional, sella e pedane passeggero. 
Schigera sarà disponibile dai primi mesi del 2015. 
Prezzo al pubblico Iva inclusa a partire da 29.000 Euro (nell’allestimento in foto 34.000 Euro). 

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