MotoGP 2012, Gp di Olanda, Assen: la pagella di Infomotori

Una volta era chiamato l’università della moto, poi hanno pensato bene di modificare il tracciato, accorciarlo, ed ecco svanito buona parte del fascino che si portava dietro questo tracciato, uno dei più antichi e che come da tradizione si corre di sabato. Ad Assen comunque ha avuto luogo una gara combattuta e che al di là degli esiti effettivi sulla classifica mondiale dice molte cose…

Casey Stoner, voto: 10 e lode
Noi continuiamo a sperare che cambi idea, perché al di là della più o meno accesa competizione tra estimatori e detrattori i numeri dicono che è un campione. Cade, si fa male, il sabato però ottiene la pole e la domenica resta in scia al compagno di squadra per due terzi di gara, dopo di ché lo passa e lo lascia lì. Primo in classifica a pari punti con Lorenzo, speriamo proprio che non abbandoni la MotoGp anche se sembra molto difficile. Unico

Andrea Dovizioso, voto: 9
Lotta con le unghie e con i denti, è ormai regolarmente davanti con i primi e arriva terzo davanti a Spies che l’anno scorso ad Assen aveva vinto. Per il 2013 vuole una moto ufficiale, forse però la differenza non è poi così significativa… Costante

Iveco Supergirls, voto: 9
C’è bisogno di spiegare o basta la fotogallery? Sospiro

Ben Spies, voto: 6
Forse è tornato quello dell’anno scorso, forse no. Sicuramente non è più il pilota che ha sconvolto la Superbike vincendo il mondiale con una facilità sconcertante… forse il passaggio in MotoGp è stato un po’ frettoloso? In ogni caso tra sabato e dominca non si è comportato male, vediamo se conferma… Incostante

Nicky Hayden, voto: 6
E’ il primo delle Ducati, magra consolazione. Però ci crede e ci prova sempre senza se e senza ma. Alla fine raccoglie anche meno di quello che semina ma almeno è uno spettacolo vederlo arrivare sempre un po’ oltre il limite. Eroico

Dani Pedrosa, voto: 5
Scusate ma stavolta proprio non c’è modo di arrivare alla sufficienza per il piccolo spagnolo. Neanche quando tutto sembra dalla sua parte riesce a portare a casa il risultato pieno. Fare secondi non è male, sia chiaro, ma la dimostrazione di forza del suo compagno di squadra prepensionato e acciaccato è quasi umiliante. Vicecampione

Alvaro Bautista, voto: 2
Non ci sono scuse, non basta dire mi spiace e non serve dire che si è perso il riferimento in freanta, entrare così alla prima curva è da incompetenti o da stupidi. Lorenzo è stato fin troppo buono… nel prossimo Gp Bautista partirà dall’ultima posizione in griglia, forse sperano che partendo più indietro non ne tiri giù uno solo. Imperdonabile

Valentino Rossi, voto: n.c.
Quando non bastano i problemi ecco che ci si mette pure la sfiga. Gomma posteriore che si smonta come un copertone rigenerato e addio. Non che fino al momento del ritiro avesse fatto chissà cosa, in fondo era partito decimo, meno i due che sono caduti in partenza, otto, cioò esattamente la posizione che occupava in uel momento. Che dire, forse è meglio sospendere il giudizio e vedere cosa succede, ma che possa restare in Ducati a fare la comparsa ci sembra molto difficile. Un consiglio, perché non va anche lui all’Aprilia in Sbk, lì sì che ci sarebbe da divertirsi!! Mha

Sponsor

Nuova Kuga Full Hybrid
Nuova Kuga Full Hybrid
OFFERTA Guidala con il noleggio Ford All-Inclusive.
Ford
Ford Bronco
SEGMENTO SUV
PREZZO a partire da 77.000€
Ford
Ford EcoSport
SEGMENTO SUV
PREZZO a partire da 23.250€

Sponsor

Nuovo Nissan JUKE
Nuovo Nissan JUKE
OFFERTA Audace, cool, senza compromessi.

Sponsor

Nuovo Nissan JUKE
Nuovo Nissan JUKE
OFFERTA Audace, cool, senza compromessi.
Articoli più letti
RUOTE IN RETE