Jeep Wrangler dei Carabinieri con Mopar One Pack

Il Gruppo FCA è legato a doppio filo con le Forze dell’Ordine italiane. Oggi non è il turno di una “vera italiana” a vestire la divisa dell’Arma dei Carabinieri, ma comunque di un modello entrato di diritto nel gruppo torinese. Parliamo della Jeep Wrangler, debitamente modificata per essere la prossima “Gazzella” dei Carabinieri. La Jeep per eccellenza è appena stata presentata al Comando Generale dei Carabinieri, in presenza come ovvio che fosse del Comandante Generale Giovanni Nistri, ma anche dal Vice Comandante Riccardo Amato e dall’Amministratore Delegato di FCA, Sergio Marchionne.

Tutti accorsi per ammirare la livrea tipica della Jeep americana “naturalizzata” italiana e che entrerà in servizio nelle prossime settimane in Romagna, tra Cattolica e Bellaria. Già, terra di mare e battigia ed è per questo che l’Arma ha scelto di affidarsi alle doti off-road tipiche della Wrangler. La vettura sarà infatti impiegata direttamente sulle spiagge, pattugliando proprio in qualità di “Gazzella” le spiagge del litorale più turistico d’Italia.

Tanta sabbia quindi e non a caso la Jeep Wrangler dei Carabinieri è stata arricchita con il “Mopar One Pack” che comprende l’assetto rialzato di un paio di centimetri, ma anche ammortizzatori speciali e barra stabilizzatrice. Maggiorate anche le gomme, da 32 pollici ad incastonare i bei cerchi in lega, rigorosamente neri e da 17 pollici. Chiudono l’allestimento, non in vendita al pubblico com’è presumibile – i lampeggianti blu e la sirena, mentre per il capitolo motorizzazione la “Benemerita” ha richiesto il turbodiesel da 2,8 litri per 200 CV di potenza con trasmissione automatica.

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