Nissan Juke 2022: debutta in gamma la Full Hybrid da 143 cavalli

Tempo di rinnovamento per la gamma della Nissan Juke: in nome dell’alleanza con Renault, il SUV giapponese eredita la powertrain ibrida già vista, ad esempio, su Clio e Captur E-Tech e per la prima volta dal suo debutto sul mercato introduce una versione Full Hybrid nel suo listino, che indicativamente sarà disponibile nei concessionari italiani a partire dai mesi estivi. Un restyling prevalentemente “motoristico”, quindi, al quale sono legate anche alcune modifiche estetiche volte a ottimizzarne l’aerodinamica e, di conseguenza, i consumi in ordine di marcia.

Le peculiarità visive della nuova Nissan Juke Full Hybrid sono circoscritte a una nuova griglia frontale con finitura in nero lucido e disegno “a rete” le cui componenti attive possono inclinarsi in maniera variabile, alla griglia del radiatore con sistema di chiusura automatico per andare incontro alle diverse necessità di raffreddamento della powertrain, al nuovo design dello spoiler posteriore e dei passaruota anteriori e alla presenza di cerchi in lega aerodinamici da 17” derivati dalla Nissan Ariya (opzionali da 19” con tonalità bicolore).

Nissan Juke Full Hybrid

Passando nell’abitacolo, invece, la più grande differenza con gli altri modelli della Nissan Juke si può notare nella disponibilità del digital cockpit dedicato per la gestione della powertrain ibrida: quest’ultimo permette la selezione dell’indicatore di potenza (Eco, Charge e Power) e mette in mostra sia la gestione dei flussi dell’energia che lo stato di carica del pacco batterie. La presenza di quest’ultimo, purtroppo, riduce di 68 Litri la capacità del bagagliaio, che passa da 422 a 354 Litri e con la fila di sedili posteriori ripiegata arriva a un massimo di 1.237 Litri.

Il piatto forte, però, è nascosto sotto il cofano: qui infatti trova posto una powertrain composta dall’1.6 aspirato a benzina da 94 cavalli e 148 Nm di origine Nissan in abbinamento a un’unità elettrica supplementare da 49 CV e 205 Nm, che spinge l’output prestazionale fino al valore massimo di 143 CV. Grazie a Renault, inoltre, sono presenti lo starter/generatore da 15 kW, l’inverter, le batterie da 1,2 kWh e la trasmissione automatica a quattro marce, che aiuta a limitare i consumi fino a 5,2 L/100 km e le emissioni di CO2 fino a 118 g/km.

Nissan Juke Full Hybrid

Con questi presupposti, la nuova Nissan Juke Full Hybrid va a privilegiare la guida nel ciclo urbano utilizzando la spinta elettrica per l’80% del tempo, dove interviene il sistema di frenata rigenerativa per recuperare energia preziosa durante le fasi di ripartenza. La scelta, ovviamente, rimane al pilota che può selezionare tre distinti “driving mode” (Eco, Normal e Sport) capaci di intervenire sulle tarature dello sterzo, sulla risposta dell’acceleratore e su tanti altri parametri.

In aggiunta è disponibile la funzionalità EV Mode, disponibile fin dalla prima accensione della powertrain per una guida esclusivamente in elettrico fino alla velocità massima di 55 km/h, e quella denominata “e-Pedal“, ereditata dal mondo Nissan e che consente di utilizzare la vettura esclusivamente con il pedale dell’acceleratore dal momento che la fase di rallentamento (fino a 5 km/h) è controllata dall’elettronica di bordo.

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