Nissan GT-R Egoist

Nissan GT-R Egoist
Con la creazione di Egoist, la GT-R assume una connotazione ancora più esclusiva, rara, elitaria.
“Per la maggior parte di noi, la Nissan GT-R rappresenta il non plus ultra delle supercar: la strepitosa potenza e le eccellenti caratteristiche dinamiche del telaio ne hanno fatto una vera e propria icona. Oggi, però, arriva una GT-R per chi vuole ancora di più… una versione tutta personale, realizzata con materiali di pregio e alta artigianalità. È la GT-R più esclusiva di sempre”.
Simon Thomas, Senior Vice President Vendite e Marketing, Nissan International SA
Questa    versione    esclusiva, appositamente creata dal ‘padre’ della GT-R, il Chief Vehicle Engineer Kazutoshi Mizuno, vanta interni di qualità artigianale, realizzati usando materiali di prima qualità, con un impianto audio Bose messo a punto in base alle specifiche caratteristiche del pilota e con altri dettagli che danno sfoggio di antiche forme artistiche giapponesi.
“Oggi, chi ha i soldi vuole esclusività. E se la GT-R standard resta comunque accessibile a pochi, la versione Egoist è una vera e propria rarità, creata con i materiali più ricercati e raffinati – sottolinea Pierre Loing, Vice President Product Strategy and Planning di Nissan International SA – Viene assemblata meticolosamente dai più abili artigiani, e grazie all’infinita varietà di abbinamenti cromatici disponibili per gli esterni e gli interni, è quasi impossibile che nascano due GT-R Egoist identiche”.

Motore della Nissan GT-R Egoist
La versione 2011 della GT-R è il punto di partenza.
È stato modificato il motore V6 biturbo di 3,8 litri che ora passa dalla potenza di 485 a 530 CV e da una coppia massima di 588 a 612 Nm.
Gli interventi al telaio ed agli ammortizzaotri hanno magliorato sia la precisione che la fluidità di guida.

Interni della Nissan GT-R Egoist
L’abitacolo è stato oggetto di un’attenta lavorazione grazie all’utilizzo di materiali di qualità, come la pelle pregiata prodotta dalla tedesca Seton.
Si possono trovare rivestimenti in pelle ovunque, perfino alla base dei sedili anteriori, nei contorni delle fibbie delle cinture di sicurezza, nei montanti, nel profilo della console centrale e nel tunnel della trasmissione fino all’interno dei porta bicchieri e nelle soglie delle portiere.
Gli interni della Nissan GT-R Egoist richiedono almeno 15 tipi di pelli e l’applicazione viene effettuata a mano presso lo stabilimento di Tochigi e affidata a un Takumi – un maestro artigiano. Ciascuna applicazione richiede in tutto tre ore.
Si arriva fino a più di 20 combinazioni cromatiche, inoltre sono disponibili sei varianti di impunture e anche la moquette può essere scelta in tinta.
Considerando tutte le possibili opzioni, sono in tutto 84 i diversi abbinamenti cromatici tra cui i clienti possono scegliere.
A fare da complemento alla pelle Seton, un materiale scamosciato ricopre il padiglione, le visiere parasole, la cappelliera e i pannelli inferiori delle porte.
Una volta applicati i rivestimenti, l’auto viene riportata alla linea per ultimare il processo di produzione, compresa la fase di rodaggio completo alla quale può assistere anche il cliente.

Nissan GT-R Egoist: il dettaglio che fa la differenza
Anche nei dettagli si scopre la scrupolosità con la quale viene completata la Nissan GT-R Egoist: per esempio il badge sul volante  Egoist è̀ dipinto a mano secondo un’antica e tradizionale arte decorativa giapponese chiamata Urushi, mentre nella GT-R base è smaltato e prodotto in serie.
Il metodo utilizzato in questo caso, denominato Makie, è una tecnica che si insegna soltanto nella Prefettura di Ishikawa – culla della GT-R – e prima di poterla praticare, l’artigiano deve ottenere l’autorizzazione del governo.
Per questa GT-R così speciale, ogni badge viene affidato a un solo uomo: Kubota-san dell’officina Goshikiya. Ci vogliono parecchi giorni per creare, strato dopo strato di vernice, la profondità di colore e la peculiare finitura di questi stemmi, tutti pezzi unici.
L’impianto audio della vettura è creato da Bose, completo di 11 diffusori ed un woofer da 9 pollici con base di fissaggio in composito di fibre di carbonio.
Ma per la GT-R Egoist, il sistema Bose viene ulteriormente perfezionato. Quando il cliente visita il salone per ordinare la vettura, il concessionario determina la posizione di guida ideale misurando con precisione l’altezza del pilota, la lunghezza delle gambe e l’inclinazione ottimale dello schienale. Questi valori vengono poi trasmessi alla fabbrica, che provvederà a collocare i diffusori in modo tale da garantire la migliore acustica possibile. Un impianto audio fatto letteralmente su misura.
Gli esterni della Nissan GT-R Egoist sono arricchiti dagli speciali cerchi in lega forgiata RAYS a sei razze con una esclusiva finitura ‘Blue Sword’ e lo spoiler posteriore in carbonio.
Per la carrozzeria è stato creato un colore inedito e riservato esclusivamente alla Egoist: Ultimate Opal White, una tonalità raffinata su cui spicca con discrezione il badge Egoist posizionato sul bagagliaio.

Prestazioni della Nissan GT-R Egoist
L’esclusività questa volta prevarica l’aspetto spotivo, ma la Nissan GT-R Egoist rimane pur sempre una vettura da 530CV. Gli incrementi di potenza e coppia portano il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h a 3,046”, mentre la velocità massima raggiunge i 315 km/h.
Prestazioni esaltate anche dai dispositivi elettronici, tra cui la modalità ‘R Start’ per partenze fulminee, e il cambio a sei marce a doppia frizione.
“È pensata per il cliente facoltoso che ama le cose belle della vita ma che non vuole ostentare. Esclusiva e rara lo è di certo, ma forse ciò che più piace della GT-R Egoist è il suo essere così discreta,” conclude Simon Thomas.

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