Targhe auto esaurite e conseguente calo delle immatricolazioni

Vista la crisi che ha colpito il mercato dell’auto negli ultimi anni specie nel nostro paese non ci voleva proprio ora la mancanza di targhe che impediscono di immatricolare nuove vetture. Il problema è di tipo burocratico (il Poligrafico Zecca dello Stato non sta stampando le nuove targhe) e deve essere risolto in fretta per evitare una minor affluenza nelle concessionarie e che le autovetture già acquistate e pronte negli autosaloni giacciano come dei pezzi da museo nei parcheggi. 

A sollevare ulteriormente la questione è il presidente di ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria) Fabrizio Ruggiero che parla di una perdita in termini di vendite che potrebbe arrivare fino a 60.000 unità. Sono questi i numeri di immatricolazioni di mezzi a noleggio che si prevedono per il primo trimestre 2015 e che potrebbero andare inevasi per l’impossibilità di essere “targati”. 

In particolare la questione è grave soprattutto in alcune grandi città del centro nord come Milano, Torino, Firenze e Trento dove le “provviste” di targhe sono già state terminate da giorni e le immatricolazioni sono ferme. Inoltre, specie a Milano, l’importanza di mettere su strada nuovi veicoli è fondamentale viste le opportunità che stanno nascendo per l’Expo 2015. Una questione indubbiamente italiana che si sta facendo pesante, speriamo in una risoluzione in tempi brevi.

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