Ford B-Max

Ford B-Max all’82° Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra
Ecco le versione definitiva di Ford B-Max, svelata al Salone di Ginevra 2012. concretizzazione del concept presentato sempre nella città svizzera due edizioni fa, l’inedita multispazio compatta dell’Ovale Blu è sviluppata attorno una mix di caratteristiche quali design, risparmio di carburante e tecnologia d’avanguardia, tanto da renderla una delle vetture compatte tecnologicamente più avanzate tra quelle disponibili in Europa.
“La Ford B-MAX rimette in discussione l’idea di small car tradizionale ed esplora per prima un concetto mai tentato da altre case automobilistiche,” ha dichiarato Stephen Odell, Presidente e CEO di Ford Europa. “Con questo nuovo design geniale apriamo le porte, nel vero senso della parola, a nuove ed entusiasmanti idee sulle possibilità offerte da una compact car. Ma la B-MAX è ben più di una small car elegante e versatile. Le innovazioni tecnologiche Ford regalano una guida più divertente, maggiore sicurezza e il risparmio di carburante più elevato tra le vetture del segmento. La B-MAX presenta una gamma di vantaggi che le altre vetture non possono semplicemente offrire. Crediamo fermamente che la B-MAX avrà un grande impatto tra le compact car”.

Ford B-Max
La compatta multispazio dell’Ovale Blu si basa sulla piattaforma globale per il segmento B, per essere chiari la stessa della Ford Fiesta.
Lunga poco più di 4 metri (11 cm in più della Fiesta a cinque porte, e 32 cm più corta della nuova C-MAX), è perfetta per soddisfare la crescente domanda di vetture con cilindrata ridotta, più idonee alle condizioni di traffico intenso su strade urbane, senza però sacrificare il comfort dei passeggeri e la spaziosità degli interni.

Interni della Ford B-Max facilmente accessibili grazie al Sistema Ford Easy Access Door
Nonostante le dimensioni esterne compatte, l’abitacolo della B-Max è generoso ed ospitale.
Punto di forza è il Sistema Ford Easy Access Door che agevola l’accesso e l’uscita dalla vettura grazie ad uno spazio più largo al metro e mezzo.
Questo è possibile grazie al nuovo sistema di apertura delle porte: quelle anteriori tradizionali sono incernierate con quelle posteriori scorrevoli ed i montanti centrali della scocca sono integrati nelle porte anteriori e posteriori, invece di far parte della scocca stessa.
Inoltre, le doppie porte scorrevoli offrono ulteriori vantaggi soprattutto in strade affollate o nei parcheggi in posti strette. Le porte anteriori e posteriori possono essere aperte in modo indipendente per accedere agevolmente all’abitacolo.
La configurazione dei sedili è flessibile e facile da usare. Quelli posteriori possono essere reclinati completamente con un unico movimento e una sola mano grazie a un semplice meccanismo. Se si abbattono anche i sedili anteriori la superficie di carico orizzontale arriva fino a 2,35 m.
Il design degli interni riprende l’aspetto audace delle linee esterne: apice del look dell’abitacolo è la slanciata sezione a guisa d’ala della parte superiore del cruscotto che si allunga sui lati degli interni e la console centrale prominente che si distende verso il basso andando a occupare lo spazio fra i due sedili anteriori.
Pur rimanendo una compact car, all’interno della B-Max i materiali e le finitura sono di qualità degna di un’auto di categoria superiore. A enfatizzare la spaziosità dell’abitacolo, il tetto panoramico in vetro, disponibile come optional.

Gamma motori benzina di Ford B-Max
Il fiore all’occhiello della gamma motori a benzina della B-Max è il Ford EcoBoost a tre cilindri da 1,0 litri, disponibile nelle versioni da 100 CV e 120 CV abbinato di serie al sistema Start&Stop.
La casa comunica, per la versione da 120 CV, emissioni di CO2 pari a 114 g/km e consumi di carburante di 4,9 l/100 km.
A disposizione anche il motore Duratec 90 CV da 1,4 litri e il motore Duratec 105 CV da 1,6 litri, abbinato alla cambio automatico a sei rapporti PowerShift, con tecnologia a doppia frizione avanzata.

Ford B-Max gamma motori diesel
Due le motorizzazioni diesel per la Ford B-MAX. Si tratta del diesel Duratorq TDCi da 95 CV e da 75 CV.
Il primo ha una cilindrata di 1,6 litri e consuma 4,01 litri/100 km con emissioni di CO2 di 104 g/km.
Il secondo invece è un 1,5 cm³, derivato dal precedente e per la prima volta è disponibile in Europa.
Questo motore garantisce emissioni di CO2 di 109 g/km e un consumo di carburante di 4,1/100 km.

Tecnologia a bordo della Ford B-Max
Di serie sulla Ford B-Max le tecnologie ECONetic che comprendono il nuovo sistema di servosterzo elettrico (che richiede meno energia rispetto ai sistemi convenzionali con servosterzo idraulico), la spia di segnalazione del cambio (che segnala al conducente il momento ottimale per cambiare marcia) e il sistema informativo Ford Eco Mode (che incoraggia gli automobilisti ad adottare uno stile di guida improntato al risparmio di carburante). Il sistema di ricarica rigenerativa intelligente, che ricarica la batteria quando è più conveniente durante il viaggio, è inoltre disponibile nei motori EcoBoost da 1,0 litri e Duratorq da 1,5 e 1,6 litri.
Inoltre, sul piccolo multispazio Ford, il sistema SYNC. Tecnologia di connettività e integrazione di dispositivi mobili a comando vocale attraverso il quale si possono collegare alla vettura telefoni cellulari e lettori musicali tramite Bluetooth o USB, effettuare chiamate in vivavoce e gestire i brani musicali e le altre funzionalità tramite comandi vocali. Il sistema è anche in grado di leggere i messaggi di testo ricevuti su telefoni cellulari collegati alla vettura tramite Bluetooth MAP.
Incluso in SYNC anche la funzione Emergency Assistance per contattare in automatico i servizi di emergenza in caso di incidente. È in grado di comunicare con i servizi di emergenza di oltre 30 paesi ed è fornito ai clienti Ford gratuitamente per la durata dell’intero ciclo di vita della vettura. Grazie all’unità GPS presente sulla vettura, il sistema garantisce la comunicazione con gli operatori dei servizi di emergenza nella lingua locale in tutta Europa e offre quindi ai clienti B-MAX la massima tranquillità, sapendo di poter contare su una tecnologia potenzialmente in grado di salvare la loro vita.