Ford Focus SW 1.6 TD – Test Drive

Ford Focus SW 1.6 TD – Test Drive. Una station onesta e rassicurante? La risposta a questa richiesta potrebbe calzare a pennello alla Ford Focus Style Wagon di ultima generazione, da poco adesivizzata Infomotori.com e testata su ogni tipo di percorso, dall’autostrada alla montagna, passando per città e misti collinari, senza tralasciare addirittura un po’ di (leggero) fuoristrada.
Interno tipico Quella provata portava in dote un bel turbodiesel millessei da 110 cavalli a 4000 giri, 16 valvole con iniezione diretta ad alta pressione, common rail, e soprattutto con filtro antiparticolato che la colloca in zona Euro IV, che di questi tempi significa sentirsi con la coscienza a posto quando si guida, sapendo che gli ambientalisti non vi guarderanno storto (forse). Normal-grey il colore di quella provata (termine da noi coniato, per dire “il solito grigio”: ma perchè le case automobilistiche non hanno ogni tanto un bel colpo d’ala e non danno in prova vetture rosso fuoco, o nere, o blu metallizzato (Vengono meglio in foto… )?.
La nostra Focus sembra seria che più seria non si può, e dire che si è dimostrata di carattere allegro, piacevole da guidare, anche a lungo visto che consuma poco: tra i cinque e i sei litri di media ogni cento chilometri.
Digerito il vestito un po’ triste, ci siamo calati nell’americana. Dentro si scopre il centro della plancia ormai tipico delle ultime Ford, con quel display formato gigante, circondato dai comandi della ventilazione, dell’impianto hi-fi (con cd), del navigatore e, quando c’è, del telefono.
Un rito irrinunciabile è la ricerca della giusta posizione di guida e, volenti o nolenti, noi incappiamo spesso e volentieri in quella più pistaiola, anche se siamo avvolti da una familiare più o meno innocua. Così scendiamo con il sedile di un paio di dita, sganciamo lo sterzo e lo abbassiamo, tirandolo poi verso di noi. Piccola delusione: o lo sterzo arretra poco (ma non ci sembra), o (cosa più veritiera) il bracciolo centrale è a sua volta troppo indietro. Così il nostro gomito destro appoggia giusto sullo spigolo di questo importante e comodo supporto. Risolviamo come possiamo, giocando un po’ con la corsa orizzontale del sedile.